È tutto pronto per le celebrazioni conclusive del 400° anniversario del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia. Da martedì a sabato prossimo la Patrona ritornerà nella grotta del Monte Pellegrino, dove furono ritrovati i suoi resti, per una serie di iniziative religiose. Il 3 settembre, alle 17, l’urna verrà accolta nel piazzale del Santuario, un’ora dopo sarà celebrata la messa e alle 19 i Vespri solenni. Alle 21, dalle falde di Montepellegrino, partirà la tradizionale e attesissima «acchianata» a piedi, guidata dall’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice che, alle 23,30, officerà la messa di mezzanotte. Il giorno dopo - il 4 settembre - si chiuderà l’anno Giubilare Rosaliano: le messe saranno in programma fin dalle sette del mattino, alle 18,30, invece, si svolgerà quella presieduta dall’arcivescovo Lorefice alla presenza del sindaco Roberto Lagalla. L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali social dell’Arcidiocesi, del Santuario e della Cattedrale, oltre che in diretta radiofonica sil canale di Radio Spazio Noi. Animerà il rito il coro della Cattedrale, subito dopo i resti della Santa rientreranno nella grotta dove rimarranno fino a sabato. Giovedì alle 21 sarà la volta dell’Adorazione Eucaristica, affidata al Rettore del seminario arcivescovile, don Antonio Mancuso, con la partecipazione del gruppo Note di Lode. Infine l’ultimo atto delle cerimonie per onorare Santa Rosalia è stato fissato per il 7 settembre, alle 16,30, quando verrà recitata una preghiera a conclusione della permanenza dell’Urna al Santuario, che farà rientro in Cattedrale. Inoltre, per tutto il mese, saranno celebrate messe a Montepellegrino, alle 11: domenica prossima toccherà all’abate di San Martino delle Scale, don Vittorio Rizzone; il 15 settembre al cardinale Francesco Montenegro, amministratore apostolico di Piana degli Albanesi. Il 22 settembre presiederà l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano e alle 18 don Giovanni Carollo, direttore della Madre della Divina Provvidenza. Chiuderanno il 29 settembre il parroco della Cattedrale, monsignor Filippo Sarullo, e domenica 6 ottobre con la messa di ringraziamento presieduta da don Natale Fiorentino, reggente del Santuario di Santa Rosalia.