Proseguono le operazioni di monitoraggio ambientale sul sito di affondamento del Bayesian coordinate dalla guardia costiera che sta operando per scongiurare la presenza di eventuali fuoriuscite di idrocarburi dallo scafo. In zona, a scopo precauzionale, è presente anche un mezzo disinquinante privato in grado di intervenire immediatamente - nel caso si rilevasse la presenza di idrocarburi - con panne galleggianti, messo a disposizione dalla proprietà del Bayesian e coordinato dalla guardia costiera.
L’attività di monitoraggio ambientale viene effettuata anche dall’alto con mezzi aerei Atr 42 della Guardia costiera, dotati di sistemi infrarossi e che periodicamente durante l’attività operativa effettuano sorvoli sull’area dell’affondamento del Bayesian, a cui si aggiungono i controlli effettuati in collaborazione con l’Agenzia europea per la sicurezza marittima tramite il «Clean sea net», sistema satellitare di rilevazione di potenziali inquinamenti marini messo a disposizione dalla predetta Agenzia.
Al momento tutti i riscontri hanno dato esito negativo e non si registrano tracce di inquinamento da idrocarburi, né pericoli per l’ambiente marino circostante. La Guardia costiera continuerà a monitorare l’area, pronta ad attivare tutte le risorse disponibili nel caso venissero rilevate presenze di sostanze inquinanti in mare.
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