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Le trombe marine non sono un segreto per i pescatori di Porticello: un video mostra com'è andata quella notte

«Fenomeno raro? Qui da noi ogni estate si formano trombe marine». A parlare è Matteo Sanfilippo storico pescatore di Porticello. Per la sua esperienza è una vera e propria guida per chi nella frazione di Santa Flavia ha fatto della pesca la sua vita e la sua principale attività: «Chi dice che queste raffiche di vento non sono usuali sbaglia e non conosce il luogo. Noi ogni anno stiamo attenti a questi fenomeni: in questo periodo dell’anno l’acqua del mare raggiunge la sua massima temperatura e basta che ci sia uno scontro con l’aria fredda ed ecco che si formano subito queste raffiche. Noi pescatori la mattina, quando le vediamo, le evitiamo, ma è un fenomeno che esplode all’improvviso e non si può prevedere con tanta facilità, men che meno la sera, quando con il buio queste si celano completamente».

Tra i pescatori, dunque, il fenomeno è conosciuto e si ha l’esperienza anche tramandata per evitare di essere coinvolti. «Vedete quei banchi di nubi all’orizzonte - spiega, puntando il dito verso un mare increspato e avvolto da nuvole grigie - è probabile che lì ce ne sia una. Ripeto: la mattina è facile individuarle, la sera non si vedono, uno se ne accorge quando ormai è troppo tardi».

Sanfilippo azzarda anche una teoria: «Dovete pensare che quando si viene investiti da queste tempeste le raffiche sono fortissime e si può essere sbalzati anche per chilometri: la nave sarà rimasta ancorata e da lì è nato il ribaltamento. Se ne parla poco perché prima di adesso non è mai successo nulla di grave, proprio perché noi conosciamo il fenomeno e stiamo attenti. Che io ricordi, l’ultima volta che qualcuno è morto qui a causa di una tromba marina risale al 1978, quando quattro pescatori di Isola delle Femmine e due di Porticello furono investiti da queste raffiche di vento. La comunità è scossa: sono diventati come nostri parenti e ci siamo calati nei panni dei familiari e di chi è fortunatamente sopravvissuto».

Che si sia trattato di una tromba è confermato dalle immagini (video sopra) dell'impianto di videosorveglianza di un circolo velico di Porticello. La telecamera non riprende il punto in cui si trovava il Bayesian, ma mostra l'arrivo della tromba marina. Si nota che la pioggia comincia a girare vorticosamente fino ad a essere non più perpendicolare alla terra ma quasi parallela. Per gli esperti, è la conferma che si sia trattato di una tromba marina.

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