Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Strage di Altavilla, chiesto il processo per la figlia di Barreca

La minorenne ha già confessato il proprio ruolo ma minimizzandolo. Udienza preliminare l’11 settembre: non rischia l’ergastolo

Un post tratto dal profilo Facebook di Giovanni Barreca mostra lui con la moglie ed i figli +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK

La Procura minorile chiede il processo e l’11 settembre, davanti al giudice per i minorenni Nicola Aiello, si terrà l’udienza preliminare per decidere il rinvio a giudizio della figlia diciassettenne di Giovanni Barreca, l’unica sopravvissuta - con il padre - alla strage di Altavilla Milicia: è accusata di omicidio plurimo e occultamento di cadavere.

Lei, che ha 17 anni, viene giudicata da sola: i presunti complici, il padre, la coppia di «fratelli di Dio» Sabrina Fina e Massimo Carandente, rispondono di fronte alla giustizia ordinaria. L’accusa è di avere ucciso la mamma della ragazza, Antonella Salamone, e i fratelli Kevin e Emmanuel, di 16 e 5 anni, al culmine di un rito per la liberazione dal demonio. La ragazzina potrebbe fare l’abbreviato e ottenere così uno sconto di pena: rischia comunque una condanna molto pesante, ma non l’ergastolo, non previsto nel rito dei minori. La minorenne ha già confessato il proprio ruolo ma minimizzandolo.

Un servizio completo di Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia