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L'ultimo saluto di Villabate alla piccola Aurora, tra palloncini bianchi e dolore

Don Fabrizio Moscato: «I suoi occhi azzurri oggi sono diventati cielo»

Fuochi d’artificio, palloncini e magliette bianche con la foto della piccola Aurora Brusa, la bimba di tre anni morta nell’incidente a Villabate tra sabato e domenica notte in via Natta. Per la morte della bimba sono indagati il padre e la madre per omicidio stradale.

«Aurora ci guarda, ci custodisce con il suo sguardo particolare», ha detto don Fabrizio Moscato a quanti hanno preso parte alla funziona religiosa nella parrocchia di Sant’Agata a Villabate. «Uno sguardo che era con degli occhi azzurri come il cielo e che oggi è diventato di cielo», aggiunge il sacerdote -. La fede, per chi crede, è consolatoria. Come diceva l’apostolo Paolo è «certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Siamo grati perché il signore ce l’ha donata, l’ha donata alla sua famiglia e alle persone che hanno conosciuto la sua gioia».

Piangono papà Rosario e mamma Cetty, i fratelli, i nonni, gli amici e i parenti. La bara è stata portata da un lungo corteo a cui ha preso parte tanta gente rimasta sconvolta dalla tragedia e anche le maestre della bimba. «Oggi è il giorno del dolore» ha ribadito la zia della piccola Aurora, consigliere comunale a Villabate.

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