
Le forze dell’ordine irrompono nel quadrilatero della violenza nell’ambito delle attività di controllo previste dal protocollo chiamato ad «alto impatto» ed effettuato nelle zone della movida, a Palermo. Dopo il pestaggio del diciassettenne tunisino e i tanti precedenti dei giorni scorsi, si è deciso di andare nel tratto di via Maqueda vicino alla stazione centrale, con particolare attenzione alle vie Torino, vicolo Santa Rosalia, via delle Pergole e le zone limitrofe. «L’obiettivo - dice un comunicato della questura - è prevenire e reprimere, ogni genere di illegalità e soprattutto episodi di violenza che generano percezione di insicurezza negli utenti che frequentano quelle aree». All’opera polizia, carabinieri e guardia di finanza, coadiuvati da personale dell’Asp.
Durante quest’ultimo fine settimana, sei le ispezioni nei locali della zona. In uno di questi sono state riscontrate irregolarità e violazioni che hanno comportato sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 8.000 euro. Le irregolarità amministrative rilevate sono connesse alla mancanza di Scia comunale e Scia sanitaria. Il locale è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo.
In un locale di via Maqueda sono state invece rilevate irregolarità relative a carenze igienico-sanitarie e strutturali, per un ammontare pari a 1.000 euro. In un altro esercizio commerciale sottoposto a controllo, oltre alle carenze igienico-sanitarie e strutturali (con sanzione amministrativa sempre di mille euro), è stata contestata la non completezza delle schede di autocontrollo, con sanzione amministrativa di 2.000 euro. Infine, in un altro locale nella zona di via Maqueda è stata contestata la mancata emissione di documenti commerciali e l’omessa installazione del misuratore fiscale, con sanzioni amministrative pari a circa 1.000 euro.
Complessivamente, sono state identificate 245 persone, 3 i cittadini stranieri controllati in relazione alla loro posizione nel territorio dello Stato, uno di essi, risultato irregolare, è stato trasferito presso il Cpr, controllati 66 veicoli, elevate 3 multe per violazioni al codice della strada. La polizia precisa infine che i servizi di controllo del territorio ad «alto impatto» proseguiranno nelle prossime settimane.
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