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Rischio incendi e gran caldo, l'allarme della protezione civile in Sicilia: bollino rosso per domenica 9 giugno

A Palermo prevista una temperatura massima di 34 gradi

L'estate è alle porte, il caldo si fa via via più intenso e aumentano anche i rischi incendi. Un incubo, lo scorso anno, in Sicilia, più vivo che mai in questi giorni, con l'arresto del presunto responsabili dei terribili roghi di Capo Gallo, a distanza di undici mesi da quegli angoscianti giorni.

La Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso di rischio incendi e ondate di calore, valido dalla mezzanotte di oggi a domani, 9 giugno. Per la giornata di domenica è stato dichiarato un rischio di incendi con pericolosità alta nelle province di Palermo e Trapani ed un livello di allerta di colore rosso. A Palermo è prevista una temperatura massima percepita di 34 gradi.

Inutile negarlo, comunque: la Sicilia ha paura, di rivivere un'altra estate come quella scorsa. Il Giornale di Sicilia, nei giorni scorsi, in un articolo di Giacinto Pipitone, ha fotografato il sistema antincendio della Regione. Gli operai forestali sono entrati in servizio da qualche settimana, in anticipo sui tempi tradizionali. Ma sono sempre gli stessi, con un’età media di 57 anni e preparati più nella prevenzione che per lo spegnimento. Gli elicotteri e i Canadair che dovevano rafforzare la flotta aerea della Regione invece non sono arrivati, perché la gara è andata deserta. In compenso ci saranno più autobotti, visto che dopo quasi tre anni l’appalto per acquistarne 120 è arrivato al traguardo.

Un nuovo assetto che il presidente Renato Schifani ha voluto dare al settore dopo la Caporetto del 2023, che ha visto oltre al record di incendi anche danni (stimati per difetto) per 246 milioni.

Il piano antincendio quest’anno è partito ai primi di maggio invece che a giugno. E così, anche se a ranghi ridotti, le prime squadre di operai sono entrate in funzione per realizzare i viali parafuoco (quelli in cui, tolta l’erba, le fiamme non possono avanzare), pulire le aree a rischio e abbandonate e aiutare i sindaci nei controlli sui privati che devono garantire le stesse attività sulle loro proprietà.

 

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