Sono stati eseguiti a Palermo i rilievi sulle impronte trovate nell’auto e sui vestiti dell’imprenditore e architetto Angelo Onorato, trovato morto nella sua Range Rover in viale Regione Siciliana nord-ovest, nel tratto che costeggia l’autostrada in direzione di Mazara del Vallo. Aveva una fascetta di plastica stretta al collo e le indagini devono ancora sciogliere il dubbio se si sia trattati di omicidio o suicidio.
Per avere l’esito dei rilievi bisogna attendere qualche giorno. Domani, 6 giugno, a Roma inizierà invece l’analisi sul cellulare trovato nell’auto. La famiglia avrebbe dato agli agenti della squadra mobile i dati per accedere al dispositivo e consentire in modo più veloce possibile di scoprire la verità sulla morte dell’architetto, marito dell’eurodeputato della Democrazia Cristiana Francesca Donato. Da verificare se l’imprenditore prima di morire abbia cancellato alcuni messaggi e alcune foto.
Per la famiglia l’omicidio resta la pista principale da battere. Inspiegabile, secondo i parenti, sarebbe il cambiamento avvenuto tra la festa al circolo del tennis alla quale l’uomo ha partecipato la sera prima di morire e e quanto successo poche ore dopo. Cosa ha sconvolto Onorato? Dall’analisi del cellulare si attendono nuove risposte alle tante domande sulla drammatica fine dell’architetto, anche se per gli inquirenti l’ipotesi che si sia ucciso è sempre più probabile.
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