Un'altra tessera di un puzzle complesso si mette al suo posto. L'accordo quadro per la manutenzione di strade e marciapiedi, già messo in moto per altri interventi, dalla prossima settimana sarà attivato per il rattoppo di alcune vie fra Ballarò e la parte alta di corso Tukory. Una zona che sembra crivellata di bombe, priva di qualsiasi tipo di manutenzione da almeno tre anni e che ora finalmente vede quantomeno la fine dell’abbandono.
Sono state emesse due ordinanze dall'ufficio Traffico e mobilità per disciplinare il transito e la delimitazione del tratti delle vie coinvolte nei lavori, con l’istituzione della zona rimozione in ambo i lati e chiusura al transito veicolare durante le fasi. Sarà garantito l'accesso per i residenti dimoranti e titolari di regolari passi carrabili, mezzi in emergenza e forze dell’ordine.
Dopo quelli in via Brasa, all'ingresso di viale delle Scienze, in via Basile e in corso Calatafimi e piazza Indipendenza, tocca alle vie Corrado Avolio, Giuliano Majali; Cesare Battisti; Torino; Trieste; San Francesco Saverio, Giovanni Di Cristina, Benedettini; Giorgio Arcoleo, corso Re Ruggero e piazza Porta Montalto, quella di fronte all'ospedale dei Bambini. In questo momento si sta operando anche nella zona di Pallavicino, in un tratto della via Castelforte.
Come già accaduto, quest'opera di riasfaltatura e livellatura di fossi, dossi e avvallamenti verrà realizzata soprattutto di notte. In questa zona l'arrivo di operai e mezzi era atteso da anni perché le condizioni delle strade sono davvero peggiorate sensibilmente col passare dei mesi.
L'articolo completo di Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola oggi, sabato 1 giugno
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