Avrebbero tentato di rubare alcuni cavi di rame, ma sono stati colpiti da una scossa elettrica. Si tratta di due giovani che si trovano adesso ricoverati al Policlinico e all'ospedale Cervello di Palermo in gravi condizioni: hanno riportato diverse ustioni e per loro la prognosi è riservata. Sarebbero entrati in azione in via San Nicola, allo Zen, ma una volta entrati in contatto con i cavi ad alta tensione, sono rimasti folgorati.
I residenti della zona hanno immediatamente lanciato l'allarme: i due ragazzi di ventuno e diciannove anni, sono caduti violentemente per terra e hanno chiesto aiuto. Sul posto sono arrivati nel giro di pochi minuti i sanitari del 118 che li hanno trasportati all'ospedale più vicino, quello di Villa Sofia. I medici hanno però ritenuto subito gravissime le condizioni dei due giovani ed è stato disposto il trasferimento nelle altre due strutture.
Pochi mesi fa un episodio simile si è verificato a Vittoria, in provincia di Ragusa. Anche in questo caso, un uomo di trentasette anni stava cercando di rubare alcuni cavi di rame, insieme a un complice.
Si è arrampicato su un palo alto quattro metri e, armato di tenaglia, ha provato a tranciare i cavi dell'alta tensione, ma è stato colpito da una scarica elettrica. È finito violentemente sull'asfalto e ha riportato gravi ferite alle costole, alla colonna vertebrale e alla milza, oltre a delle pesanti ustioni alle mani. È stato il complice a trasportarlo subito all'ospedale, ma si è poi allontanato. I carabinieri sono risaliti a lui grazie al numero della targa dell'auto ripreso dalle telecamere e hanno ricostruito la vicenda.
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