Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, l'imprenditore soffocato dalla fascetta: una morte avvolta nel mistero. Spunta anche una lettera

Palermo.Trovato morto in auto Angelo Onorato marito dell'Europarlamentare Francesca Donato(nella foto al suo arrivo) ..Ph.Alessandro Fucarini.

Una fascetta di plastica attorno al collo, una macchia di sangue impressa sulla camicia all’altezza del petto. È la prima scena che si è trovata sotto gli occhi la polizia scientifica che ha lavorato sino a tarda sera sul veicolo in cui è stato trovato senza vita Angelo Onorato, 54 anni, imprenditore tra i più in vista a Palermo. Una personalità anche per il suo legame con Francesca Donato, eurodeputata e vicepresidente della Democrazia Cristiana, con la quale era sposato. Sulla sua morte però tanti interrogativi. Tra i primi interrogatori alla squadra mobile proprio quello dell’esponente dello scudocrociato, della figlia e anche di un avvocato. La parlamentare ha detto: «Angelo non s’è ammazzato». Parole che già aveva pronunciato agli amici più stretti nei minuti successivi alla tragedia. Il legale invece sarebbe un amico del cinquantenne a cui sarebbe stato confidato di «problemi economici» dell’imprenditore dovuti a debiti e a crediti che non riusciva a incassare. Si parla anche di una possibile lettera che attesterebbe la circostanza ma su questo non c’è ancora la conferma degli investigatori. Nella notte è uno degli spunti d’indagine che ha preso maggiore quota. Il primo però a chiarire che ancora non c’è una linea tracciata con evidenza è proprio il procuratore aggiunto di Palermo, Ennio Petrigni, che coordina le indagini: «Tutte le piste sono al vaglio», sono le sue uniche parole, che confermano una volta di più che i contorni della vicenda offrono diversi spunti investigativi che dovranno essere chiariti. E la soluzione non è dietro l’angolo: anche perché si dovranno attendere gli esiti dei diversi campioni biologici che la stessa polizia scientifica ha raccolto all’interno e nelle immediate vicinanze dell’auto. Luogo della tragedia, viale Regione Siciliana Nord Ovest, la bretella che affianca l’autostrada A29, in direzione Mazara. Si ipotizza che Onorato potesse avere avuto un appuntamento con qualcuno. E i primi dubbi già ruotano sul perché possa aver scelto un luogo del genere: isolato, dove si trovano più che altro aziende, molte delle quali anche chiuse. Di certo non un posto usuale dove potersi dare appuntamento. È stata la stessa Donato a fare la scoperta agghiacciante. Intorno alle 8 il marito era uscito di casa, nel corso della mattinata l’europarlamentare avrebbe tentato più volte di chiamarlo. Quando a ora di pranzo il telefono dell’imprenditore continuava a squillare a vuoto, la Donato ha deciso di seguire il segnale Gps, che l’ha portata dritta in quella strada, dove ha trovato accostato al marciapiede la Range Rover del marito. Scene strazianti di dolore, pianti e urla sentiti anche da qualche passante, che ha chiamato le forze dell'ordine. «Ho visto il sangue e mi sono impressionato», racconta colui che potrebbe essere il primo testimone di questa tragedia. Ad indagare la sezione Omicidi della squadra mobile. Onorato è stato trovato con la cintura di sicurezza e una fascetta in plastica attorno al collo. All’altezza del petto una grossa macchia di sangue che si era creata perché la vittima ha perso sangue dal collo, in parte reciso da quella fascetta utilizzata dagli elettricisti. La scientifica ha allestito un gazebo attorno alla macchina ed è stata diverse ore sul posto. A risaltare il momento in cui gli specialisti hanno utilizzato luminol e spolverino, concentrandosi sulle portiere anteriore e posteriore della fiancata destra della macchina. Segno che si stanno cercando tracce di qualcuno che potrebbe essere entrato dentro l’auto. Tanto che tra le indiscrezioni trapelate inizialmente c’era anche quella che proprio la portiera posteriore destra della Range Rover possa essere stata trovata socchiusa dagli investigatori. Elemento che viene quindi tenuto in considerazione e non si ritiene possa essere secondario. Di certo restano tante incognite rispetto anche a come in queste prime ore sono state ricostruite la scena e le ultime ore di vita dell’architetto. Pare che lui stesso abbia detto alla moglie che doveva incontrarsi con qualcuno ma non avrebbe specificato con chi. Altra analisi che potrà essere fatta è quella delle telecamere di videosorveglianza della zona. Sparse in zona ci sono diverse aziende, anche una struttura delle Poste Italiane che si trova in via Minutilla, arteria che sbocca a pochi passi da dove è stato trovato il corpo senza vita di Onorato. Non si scarta l’ipotesi del suicidio così come l’omicidio. Ecco perché un altro elemento che gli investigatori vogliono provare ad analizzare è la verifica della solidità finanziaria dell’azienda dell’imprenditore, «Casa-Ambienti per la vita», negozio di arredamenti situato in viale Strasburgo. Un’attività di una certa grandezza che forniva anche imprese edili e vende cemento, piastrelle e altro per la realizzazione di abitazioni. È sviluppato quindi un commercio all’ingrosso di materiale da costruzione. Un settore particolarmente delicato, da sempre ritenuto appetibile dalla criminalità. Scandagliare i conti dell’azienda potrebbe aiutare gli investigatori a capire se Onorato avesse difficoltà finanziare e se potesse essere finito nelle mani di qualche cravattaro. Nel 2022, secondo gli ultimi dati aggiornati dalla Camera di commercio, l’azienda avrebbe fatturato quasi mezzo milione di euro e portato un utile di oltre 30 mila euro, in crescita rispetto all’anno precedente. E se si va a fare un raffronto con il 2020, quando il fatturato era stato di 280 mila euro, emerge che l’impresa era in un costante trend di crescita. Quindi, la prima impressione è che queste difficoltà economiche non ci fossero. Alcuni dipendenti sono accorsi nel luogo in cui è stato trovato il cadavere dell’architetto. Nessuno di loro crede all’ipotesi del suicidio.

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