Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

L'incidente di Portella di Mare, la ragazza di Belmonte era lì per la chiusura della provinciale di Gibilrossa

«Da sindaco di Belmonte Mezzagno continuo a chiedere a gran voce di accelerare i lavori per la riapertura della strada provinciale che collega Ciaculli a Gibilrossa e Belmonte Mezzagno. Non possiamo tollerare altre vittime». Lo dice Maurizio Milone dopo l’incidente che ha causato la morte di un uomo di Villabate, Baldassare Russo, di 57 anni. Era a bordo di una Volkswagen Up e si è scontrato con l'auto di una ragazza proprio di Belmonte Mezzagno, che ha 25 anni e lavora in un hotel di via Crispi, a Palermo. Per tornare a casa stava percorrendo la strada provinciale fra Villabate e Misilmeri, nell'impossibilità di imboccare la via più breve. «Stava percorrendo la strada provinciale 76 Portella di Mare - spiega il sindaco Milone - per immettersi nella strada comunale Segretaria e raggiugere Piano Stoppa e quindi Belmonte Mezzagno. Non è più tollerabile attendere ancora per i lavori della provinciale, chiusa dal primo novembre del 2021. La ragazza è stata operata e non è in pericolo di vita. Non è più possibile tollerare che avvengano questi incidenti. Voglio esprimere anche le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Baldassare Russo, che ha perso la vita nello scontro frontale». Ancora da accertare le cause che hanno provocato il violentissimo scontro fra la Volkswagen Up e la Fiat Panda guidata dalla ragazza belmontese. Alcuni passanti avrebbero assistito all’incidente e hanno cercato di prestare i primi soccorsi sia all’uomo che alla donna. Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno soccorso la ragazza, che ha riportato numerose ferite, ma ancora respirava. Poco o nulla si è potuto fare per Baldassare Russo. Il suo corpo era ormai senza vita. La ragazza è stata trasportata all’ospedale Civico di Palermo. Sono intervenuti i carabinieri di Villabate, gli agenti della polizia municipale e anche i vigili del fuoco, per liberare i due conducenti dagli abitacoli. Le due auto sono rimaste completamente distrutte. «Abbiamo sentito un botto fortissimo - dice un residente di Portella -, all’inizio pensavamo a giochi di artificio che sono frequenti in questa zona. Dopo dieci minuti abbiamo capito che era successo qualcosa di grave perché sono arrivati i soccorritori del 118 e un minuto dopo sono arrivati i carabinieri». «Questa strada - spiega un negoziante che gestisce un’attività commerciale a 300 metri dal luogo dell’ impatto - è pericolosissima, si va a velocità elevate e per giunta ai piedi della discesa c’è una curva pericolosa. Non si rispetta il codice della strada e i risultati sono questi». Gli fa eco una sua collaboratrice: «Scrivetelo pure che non c’è sicurezza, non c’è illuminazione e che sul ciglio delle strada ci sono enormi pini con grandi fusti che in caso di perdita del controllo dell’auto vi si finisce per impattarci con conseguenza gravissime. Quando piove gli aghi dei pini finiscono sulla carreggiata rendendola scivolosa, le auto sembrano volare. Ci vogliono autovelox e fari per un minimo di luce notturna». A Belmonte Mezzagno alle prime luci dell’ alba è arrivata la notizia con tanta preoccupazione dei residenti, quasi tutti conoscono la ragazza rimasta ferita. «La strada provinciale 37 di Gibilrossa - riprende il sindaco Milone - è chiusa dal primo novembre 2021, Ho chiamato i genitori della ragazza, che si trovavano in ospedale, e mi hanno riferito che la loro figlia è stata operata, per una frattura scomposta, e che non è in pericolo di vita. Ho formulato loro i miei auguri e quelli dell’intera comunità, per una completa e pronta guarigione, affinché possa tornare in tempi rapidi a svolgere il proprio lavoro».

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