«Mia nuora investita con mio nipote a Palermo, mentre tentava di bloccare i ladri della sua auto»: il racconto di Rino Martinez
La corsa verso l'ospedale per salvare suo figlio è stata bloccata da due ladri che le hanno rubato l'auto e hanno tentato di investirla con il bambino in braccio. L'inquietante episodio è avvenuto in via Cartagine, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo: protagonista, suo malgrado, la nuora del cantautore palermitano Rino Martinez. È stato proprio il fondatore dell'associazione onlus Ali per volare a denunciare quanto accaduto sui social, lanciando subito un disperato appello per cercare di ritrovare l'auto. «Alcuni minuti fa - ha scritto poco dopo le 13 di oggi, 16 maggio - due delinquenti per rubare la macchina a mia nuora in via Cartagine a Palermo (mentre preoccupata correva in macchina per accompagnare in ospedale il nostro piccolo Leo), due criminali uno con la maglietta bianca e il complice con la moto, mentre Angela bussava al finestrino e mettendosi davanti alla macchina, hanno rischiato di ucciderla mentre teneva in braccio il bambino (mio nipotino). In tanti hanno visto questa scena criminale raccapricciante e purtroppo i due si sono dileguati in direzione del Centro Commerciale La Torre. Chi può aiutarci può farlo segnalando il veicolo. La cosa terribile è che hanno tentato di uccidere mia nuora che si era attaccata alla macchina. Non si può più accompagnare un piccolo bambino in ospedale. Questa è la realtà». Nel messaggio sono stati indicati degli elemtni utili per rintracciare l'auto, che dopo circa un'ora è stata ritrovata. Rino Martinez ha infatti poi informato tutti del ritrovamento. «Grazie alle forze dell'ordine e alle segnalazioni dei cittadini la macchina è stata ritrovata. Siamo tutti sotto shock per l'accaduto e comunque mia nuora è mio nipotino stanno bene e faranno controlli per appurare lo stato di salute dopo avere rischiato addirittura la vita. Ringrazio anch'io tutti quanti: cittadini, giornalisti, forze dell'ordine che si sono mossi in tempo per risolvere questo atto indegno perché accompagnato da un atto di violenza nei confronti di una donna e con il bambino di 4 anni. Siamo felici per l'epilogo positivo ma penso che denunceremo questi due criminali che hanno dimostrato totale mancanza di umanità. Grazie, grazie a tutti seppure ancora sconvolto. Rino Martinez e famiglia». Le indagini delle forze dell'ordine per risalire ai responsabili del furto e dell'aggressione ai danni della ragazza sono in corso.