I carabinieri della compagnia Palermo Piazza Verdi hanno arrestato un palermitano, di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di possesso clandestino di armi, falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato di denaro falso, nonché possesso e fabbricazione di documenti di identificazione contraffatti.
A condurre l’attività sono stati i militari delle stazioni di Acqua dei Corsari e Brancaccio che, con il supporto di un’unità del nucleo cinofili di Palermo-Villagrazia, hanno perquisito l’appartamento dell’indagato, nel quartiere Ciaculli, trovandolo in possesso di tre pistole a tamburo modificate, due delle quali senza matricola, nonché di quasi 80 cartucce di diverso calibro.
La perquisizione ha inoltre consentito la scoperta di una vera e propria stamperia clandestina allestita all’interno di un locale dell'uomo, attrezzato con computer, sofisticate stampanti e matrici utili alla fabbricazione illecita non solo di denaro ma anche di documenti di identità, patenti di guida e codici fiscali.
Nel corso della ricerca sono stati recuperati e sequestrati oltre 50.000 euro in banconote false di vario taglio nonché diversi documenti di identificazione contraffatti.
L’indagato su disposizione del pubblico ministero è stato tradotto presso la casa circondariale Lorusso-Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
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