Emergenza vampe a Palermo: agguato a Brancaccio alla polizia municipale, furgone bloccato e preso a sassate
Hanno segnalato un incidente: l'auto era andata a fuoco e dentro c'erano dei feriti. Una telefonata allarmante quella arrivata ieri sera al numero di emergenza 112, mentre a Palermo era in corso un massiccio intervento delle forze dell'ordine per cercare di limitare i danni della vampe di San Giuseppe. Controlli non graditi in molte zone della città, dove si sono registrati forti disordini e reazioni violente, con tanto di lanci di bottiglie e pietre a Ballarò, alla Kalsa, a Sant'Erasmo e nella zona dell'ospedale Civico, che hanno fatto registrare tre feriti. Nel mirino sono finiti i vigili del fuoco, i carabinieri, la guardia di finanza e i poliziotti, ma anche gli agenti della polizia municipale, finiti in una sorta di «trappola» a Brancaccio. Dal quartiere è infatti giunta la segnalazione dell'auto in fiamme in piazza Norman Zarcone e i primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti dell'Infortunistica, ma il loro furgoncino non è riuscito ad andare avanti: ad andare a fuoco è stata una Smart, poi risultata rubata. Tutte le strade attorno al mezzo sono state bloccate con dei cassonetti, mentre il furgoncino della municpale è stato preso a sassate, rischiando di colpire le due donne del comando provinciale che si trovavano a bordo. I vetri sono stati ridotti in frantumi, le poliziotte hanno rimesso in moto per allontanarsi, ma sono state inseguite. Hanno quindi chiesto i rinforzi e sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e la polizia con il supporto dall'alto di un elicottero. L'incendio è stato spento, ma soltanto dopo più di un'ora il mezzo della polizia municipale è riuscito a svincolarsi e a raggiungere il comando provinciale. A dare vita all'ennesima sassaiola in una serata di piena emergenza, sarebbe stato un gruppo formato da almeno venti ragazzi. La polizia sta cercando di rintracciare tutti i componenti della banda che avrebbe messo in atto l'agguato. Per il mezzo della polizia municipale, infatti, non c'era alcuna uscita: solo per puro caso le due poliziotte non sono state colpite. «Esprimiamo solidarietà e vicinanza nei confronti delle due agenti della polizia municipale che ieri hanno subito l’agguato a Brancaccio. Ferma condanna verso questo gesto vile e ingiustificabile, per il quale auspichiamo che vengano al più presto individuati i responsabili, convinti che l’impegno messo in campo negli ultimi mesi dalla polizia municipale nel controllo delle diverse aree della città non diminuirà. Al corpo della polizia municipale, alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco va il nostro ringraziamento per le numerose operazioni nei quartieri della città, tra i quali anche Brancaccio, per contrastare il fenomeno illegale delle vampe». Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alla polizia municipale Dario Falzone.