Palermo, la zona di Ponte Ammiraglio nel degrado: un chiosco trasformato in discarica abusiva

Più volte dato alle fiamme e deposito per ogni tipo di rifiuti. A pochi metri dal sito Unesco del Ponte Ammiraglio, in corso dei Mille, a Palermo, sorge una discarica abusiva. Un tempo bar, da circa dieci anni l’immobile viene sfruttato per l’abbandono di rifiuti edili, carcasse di elettrodomestici e deposito per le cassette dei fruttivendoli della zona. Uno scempio che ruba la scena al ponte che fu attraversato da Garibaldi e dai suoi uomini, ad oggi ancora senza illuminazione così come il giardino di piazza Scaffa. «La proprietà è del Comune - spiega Pasquale Tusa, consigliere della Seconda Circoscrizione - il nostro consiglio all’unanimità ha approvato la richiesta di dismissione e sono in corso delle interlocuzioni con gli uffici del Patrimonio, con il Suap e il Coime per sollecitare l’intervento». «La struttura è stata data alle fiamme in più occasioni - racconta la consigliera di Circoscrizione, Emanuela Lo Nardo - forse per protesta. È una vera e propria discarica, l’emergenza rifiuti in città continua a essere importante e questo è un sito utilizzato per lo smaltimento fai da te». La Circoscrizione preme affinché l’amministrazione comunale possa accelerare le operazioni e il presidente della Seconda Circoscrizione, Giuseppe Federico, attacca: «La storia ci racconta che il ponte è stato attraversato da Garibaldi e i suoi Mille. Forse, visto che questa struttura è ancora in piedi, qui ci hanno pernottato». E proprio sul ponte si concentra l’attenzione dei consiglieri Tusa e Lo Nardo. Il giardino che lo circonda è senza illuminazione, così come la strada, e sprovvisto di attrattiva per famiglie e residenti. «La notte qui è buio pesto - sottolinea ancora Lo Nardo -, mancano decori urbani quali panchine, fioriere e magari qualche gioco per i più piccoli. La piazza - prosegue - è un sito Unesco, un percorso storico totalmente abbandonato al degrado». nel video le interviste a Giuseppe Federico, presidente Seconda Circoscrizione; Pasquale Tusa, consigliere Seconda Circoscrizione; Emanuela Lo Nardo, consigliere Seconda Circoscrizione