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«Fleximan è arrivato a Palermo»: segato il palo con la fototrappola in via Messina Marine

La telecamera era stata installata per controllare l'abbandono dei rifiuti all'altezza del civico 785

Fleximan arriva anche a Palermo? È la domanda che si fanno i residenti di via Messina Marine, che nelle scorse ore hanno notato il palo che supportava una telecamera vicino ai cassonetti, segato alla base. La segnalazione è partita dal consigliere della seconda circoscrizione, Giuseppe Guaresi: «All'altezza del civico 785 era stata installata una fototrappola a pochi metri dall'area in cui si gettano i rifiuti. Era stata collocata per immortalare gli sporcaccioni che gettano l'immondizie negli orari non consentiti o abbandonano altro materiale che quotidianamente provoca qui la formazione di discariche a cielo aperto».

«Qualcuno ha segato il palo: vi annuncio l'arrivo di Fleximan quindi, anche qui a Palermo», aggiunge. Il riferimento è alla persona, o al gruppo non ancora identificato, che nelle regioni del Nord Italia ha negli scorsi mesi abbattuto numerosi autovelox. Un fenomeno tornato alla ribalta pochi giorni fa nel Lazio, dove sono stati segati anche i pali dei ripetitori 5G.

Ma non finisce qui, perché la scorsa settimana si è verificato un nuovo caso in Veneto, dove è stato preso di mira un cartello stradale. Nonostante Fleximan non sia più alla ribalta sui quotidiani nazionali, tra antenne e cartelli, vari emulatori in giro per la Penisola sembrano colpire sempre più spesso. Quello registrato in via Messina Marine a Palermo, quindi, potrebbe essere l'ennesimo caso.

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