È stata rintracciata l'auto che sarebbe stata utilizzata da chi ha fatto fuoco contro una Bmw a Partinico. I carabinieri l'hanno individuato nella zona periferica della città, dove si trovano le case popolari. Le indagini sono partite nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 gennaio, quando nella centrale via Milano sono stati esplosi diversi colpi di pistola che hanno raggiunto il mezzo parcheggiato.
I residenti, nel panico, hanno subito lanciato l'allarme al numero di emergenza 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri. Nel frattempo, il proprietario dell'auto bianca presa di mira, avrebbe inseguito chi è entrato in azione, perdendone poco dopo le tracce. È stato proprio il giovane automobilista, figlio del titolare di un'attività commerciale che si trova nella zona, a indicare ai carabinieri la direzione di fuga di chi ha sparato.
Nel giro di poche ore i militari hanno rintracciato il mezzo e stanno ora effettuando gli accertamenti per risalire al proprietario e verificare il suo coinvolgimento in ciò che è accaduto in via Milano. Gli sportelli e la parte anteriore del mezzo sono stati trovati crivellati di colpi, si ipotizza una intimidazione, ma le indagini sono tuttora in corso.
Si tratta dell'ennesimo episodio inquietante a Partinico, dove si sono registrati incendi ad auto e scooter posteggiati, di probabile matrice dolosa. Dopo i raid messi a segno negli scorsi mesi, tre mezzi sono stati dati alle fiamme a fine gennaio. È successo in via Ragona, dove sono andati distrutti due furgoni e un'auto. L'incendio si è diffuso rapidamente e ha provocato momenti di paura tra i residenti della zona che hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco che ha domato il rogo ed evitato che le fiamme raggiungessero altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze. In via Ragona sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire alle cause dell'incendio, di probabile matrice dolosa.
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