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Palermo, lotta alla malamovida: controlli interforze da via Spinuzza alle discoteche in provincia

In un'altra zona della città sequestrato il gazebo di un pub: era abusivo, di intralcio al traffico e pericoloso per la sicurezza

Controlli interforze a Palermo nell’ambito del servizio ribattezzato «Alto impatto». I controlli si sono concentrati stavolta in via Spinuzza, la strada in cui nei giorni scorsi è stato aggredito un sindacalista della Cgil da un gruppo di giovanissimi.

Le forze dell’ordine hanno provveduto a identificazioni, denunce e sanzioni per migliaia di euro, in una delle principali zone della movida cittadina. Sono stati identificati 148 cittadini, controllati 58 mezzi, elevate sanzioni, anche ai sensi del codice della strada, per un ammontare di circa 35 mila euro. Particolarmente gravi le irregolarità riscontrate in alcuni esercizi commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico, violazione delle norme in materia di sicurezza alimentare e mancata predisposizione di procedure di autocontrollo Haccp.

Prima della via Spinuzza, sempre nel contesto dell’attività «Alto impatto», polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale, coadiuvati da personale dell’Asp, avevano intensificato i controlli in altre zone, accendendo i riflettori su piazze, pub e discoteche. E non solo a Palermo, ma anche in provincia. Tra le vie Ruggero Settimo, Cavour, Pignatelli Aragona, Isidoro La Lumia, Quintino Sella e nelle piazze Sant’Anna, Sturzo e Nascè, sono state complessivamente identificate 486 persone. Controllati 116 veicoli, elevate 105 sanzioni al codice della strada per un importo complessivo pari a 10.866 euro. Denunciata una persona per guida senza patente. Le forze dell’ordine, con la collaborazione di personale della Motorizzazione Civile, si sono occupate anche di far rispettare l’ordinanza che vieta la circolazione di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita, nelle aree pedonali, sanzionando otto trasgressori.

Con riguardo a due discoteche del litorale occidentale della provincia, si è riscontrata, nella prima, la presenza di un numero inferiore di addetti alla sicurezza a fronte di quelli previsti in proporzione agli avventori presenti e la somministrazione di alcolici ad un minore di anni 18. Per ciò che concerne i controlli effettuati nella seconda, si è verificato come una delle uscite di sicurezza fosse ostruita, essendo stata chiusa la porta con una catena. Per le irregolarità riscontrate nelle due discoteche saranno comminate le sanzioni previste dalla legge.

Sempre sul fronte del contrasto agli illeciti, pochi giorni prima si è proceduto al sequestro del gazebo di un pub in pieno centro palermitano perché abusivo, di intralcio alla pubblica viabilità e pericoloso per la sicurezza urbana, tanto da ostacolare l’utilizzo e la fruizione degli spazi pubblici. Il gazebo, una vera e propria struttura edile, era stato realizzato senza il preventivo rilascio del permesso per costruire , il certificato di collaudo statico e quello di idoneità statica. Il gazebo invadeva illecitamente il suolo pubblico occupando la sede stradale con tavoli destinati alla ristorazione, causando innumerevoli problemi agli utenti. Si è proceduto con un sequestro preventivo disposto dall’autorità giudiziaria.

Contestualmente, in un’altra zona cittadina, le pattuglie della polizia hanno proseguito nel controllo del territorio allo scopo di prevenire e reprimere reati predatori. Negli scorsi giorni, in via Galileo Galilei, i poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo hanno sorpreso un giovane ad armeggiare su un motociclo proprio nel momento in cui stava cercando di collegare due fili per l’alimentazione. Il giovane, con precedenti penali, è stato bloccato e arrestato. Il provvedimento è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

 

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