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Palermo, i carabinieri arrestano per droga un ragazzo di 17 anni e poi trovano ai suoi genitori 3.700 euro in banconote false

Il minorenne è finito in comunità: anche lui aveva soldi contraffatti. La coppia è stata denunciata per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate

Lui ha diciassette anni ed è accusato di spacciare droga ed anche di utilizzare banconote false. Di quest'ultimo reato sono accusati anche i suoi genitori, di 36 e 35 anni. A Palermo i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato il minorenne con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e spendita di banconote false.

I militari, durante le operazioni di ricerca nella abitazione, hanno trovato 70 grammi di hashish nonché 380 euro, di cui 350 in banconote contraffatte. Durante la perquisizione in casa dei suoi familiari sono stati recuperati altri 3.700 euro in banconote false. Così anche i genitori del ragazzo, una coppia palermitana di 36 e 35 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Le banconote verranno inviate al comando carabinieri antifalsificazione monetaria di Roma per i necessari approfondimenti.

L'arresto del minore è stato convalidato dal gip del tribunale per i minorenni di Palermo che ha disposto il collocamento in comunità del ragazzo.

In un'altra operazione, a Ballarò, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti un giovane di 30 anni. Grazie al pastore Ron, i militari hanno recuperato all’interno di un locale nella disponibilità dell’indagato quasi un chilo di di marijuana destinata alla vendita al dettaglio.

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