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Palermo, buche e avvallamenti all'Arenella a causa dei lavori: la protesta dei residenti

Una situazione che va avanti da più di due mesi. E-Distribuzione: «Scavi necessari per migliorare il servizio»

Buche e avvallamenti non sempre possono essere attribuibili ad una scarsa manutenzione stradale. Nei quartieri di Vergine Maria e dell’Arenella, a Palermo, lo sanno bene, e da circa due mesi i residenti convivono con un manto stradale le cui condizioni si sono ulteriormente aggravate a causa degli scavi delle maestranze di E-distribuzione.

Nei mesi scorsi, le due zone sono state interessate da alcuni lavori per permettere il passaggio di cavi Enel a media tensione, ma le opere di ripristino del manto stradale, che sono a carico delle aziende che effettuano le opere, hanno lasciato a desiderare. Così, l’asse che va da Villa Igiea fino al cimitero dei Rotoli è attraversato da una cicatrice mal rimarginata figlia degli scavi, circondata da buche e irregolare rispetto al resto dell’asfalto (anch’esso in pessime condizioni).

«Da tempo chiediamo il ripristino del manto stradale - sottolinea il consigliere comunale in quota Forza Italia, Natale Puma - sono fermi da circa due mesi e l’asfalto è distrutto. Queste buche sono pericolosissime - prosegue - oltre ai gravi disagi che vivono costantemente i cittadini residenti di Vergine Maria e dell’Arenella, rappresentano un vero e proprio pericolo soprattutto nelle giornate di pioggia, quando l’acqua nasconde i pericoli e le trasforma in vere e proprie trappole».

Dall’azienda hanno fatto sapere che «lo scavo e il ripristino temporaneo nel quartiere Arenella, segnalati da alcuni cittadini, fanno parte di un lotto di lavori strategici che E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, ha pianificato per migliorare la qualità del servizio elettrico in tale area cittadina. Finora - prosegue la nota dell’azienda - l'impresa appaltatrice ha già provveduto ad effettuare circa metà degli interventi di scavo necessari. L'ottenimento, a breve, della necessaria autorizzazione/proroga consentirà di completare detti lavori di potenziamento della rete elettrica e di poter effettuare anche il ripristino definitivo degli scavi finora eseguiti».

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