La Procura di Palermo indaga sulla morte di Fauzia Islam, la studentessa di 17 anni di origini bengalesi trovata morta in mare ad Aspra da un peschereccio a 17 chilometri dalla costa palermitana. Fauzia era scomparsa martedì. I suoi effetti personali - un giubbotto e lo zaino - erano stati trovati sugli scogli nel quartiere Vergine Maria. Secondo i primi accertamenti la giovane, che frequentava il liceo linguistico, si sarebbe suicidata, ma non sono chiari i motivi del gesto: da qui l’inchiesta per istigazione al suicidio. Smentita l’ipotesi che la diciassettenne si sia tolta la vita per sfuggire a un matrimonio combinato imposto dalla famiglia. «La morte di Fauzia Islam ci lascia attoniti ed è evidente dai messaggi riscontrati sui social che la ragazza vivesse un grave stato di disagio sociale che evidentemente è stato sottovalutato». Lo ha detto la presidente del Movimento italiano per la Gentilezza, Natalia Re, che ha aggiunto: «Di fronte ad episodi sempre più inquietanti che vedono protagonisti adolescenti non si può più far niente e girarsi dall'altra parte ma occorre una seria riflessione e un intervento concreto degli organi istituzionali preposti per mettere in campo ogni iniziativa utile per intercettare chi versa in uno stato di profondo disagio sociale e offrire loro gli strumenti efficaci per fronteggiare l'emergenza e trovare la via d'uscita».