I giorni passano e i cumuli di rifiuti restano. Anzi, cominciano a fare capolino anche in zone dove fino ad ora i cittadini potevano ritenersi fortunati. La raccolta differenziata continua a subire contraccolpi a causa della grossa quantità di arretrato che grava sulle strade della città dalle festività natalizie: gli operatori della Rap, azienda partecipata che gestisce i rifiuti in città, sono costretti ad abbandonare gli itinerari della raccolta porta a porta per tentare la folla corsa al recupero dei cumuli che continuano ad affollare gli angoli delle strade palermitane. Ma con scarso successo. Passeggiando per le strade del centro cittadino, i bidoni colorati che indicano la tipologia di rifiuti da conferire (plastica, umido e così via) sono ancora pieni dei sacchi gettati dai condomini dei palazzi.
In particolare, se nei giorni scorsi era stato sacrificato il cartone sull’altare dell’emergenza, adesso è toccato all’indifferenziato. I bidoni, stracolmi, stazionano abbandonati fuori dai portoni dei palazzi, mentre si spera di scorgere all’orizzonte i camioncini dell’azienda di piazzetta Cairoli. Insomma non c’è più strada o anfratto che possa salvarsi e la società arranca. In periferia gli scenari peggiori: nella zona di Bonagia i cumuli imperano per le strade e in alcuni casi nascondono i cassonetti ormai sepolti da quella che altro non è che la spazzatura ordinaria.
(Nella foto Fucarini i cassonetti stracolmi e immondizia in via Carmelo Onorato)
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