Capodanno sotto la lente d’ingrandimento e la rassicurazione ai cittadini che lo Stato c’è e sta lavorando: il prefetto di Palermo Massimo Mariani all’indomani dei gravi episodi di violenza e dell’omicidio di via Pasquale Calvi fa il punto sul tema.
«Il Comitato ordine e sicurezza - spiega - si riunirà anche nei prossimi giorni: ci saranno più appuntamenti anche in vista del grande evento che coinvolgerà la città». Il riferimento è al concerto di Capodanno di Elodie, che attirerà in piazza migliaia tra palermitani, turisti e visitatori dall’hinterland. Sulla scorta degli ultimi mesi è chiaro che la manifestazione sia sotto la lente delle istituzioni.
«Avremo una ulteriore commissione di vigilanza provinciale - continua Mariani - dedicata proprio allo spettacolo clou del Capodanno». Il prefetto si è poi soffermato sull’omicidio: «Emblematico di un degrado che va affrontato energicamente - ha sottolineato - da un punto di vista di indagine siamo messi bene e questo deve rassicurare i cittadini. C’è estrema professionalità all’interno della procura: basti pensare agli ultimi tre grandi casi, lo stupro di gruppo, l'omicidio di via Roma e quest’ultimo episodio, risolti velocemente e con grande efficacia».
Mariani ha poi risposto sul senso di insicurezza che sempre più cittadini e commercianti vivono durante il giorno: «Palermo ha gli stessi problemi delle grandi città - ha detto - basta scorrere la stampa nazionale e vedremo che questi episodi non sono legati ad una specifica realtà territoriale ma ad un’area di disagio giovanile importante acuite dagli effetti delle misure necessarie in epoca covid e credo che bisogna lavorare a vari livelli».
Gli strumenti che verrano messi in campo, assicura il prefetto, saranno tuti quelli messi a disposizione dalla legge ma su tutti quello che può produrre effetti e risultati sembra essere la video sorveglianza: «Da più senso di sicurezza ai cittadini e più insicurezza in coloro che cercano di delinquere».
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