Il giudice del tribunale di Palermo Ivana Vassallo ha assolto il medico Matteo Tutino dal reato di calunnia nei confronti dell’ex collega Dario Sajeva, con la formula perché il fatto non costituisce reato. Il medico è difeso dagli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore,
Il processo traeva origine da alcuni esposti presentati da Tutino nel momento in cui assunse l’incarico di primario della chirurgia plastica degli ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, nei quali si segnalavano all’autorità giudiziaria alcune presunte irregolarità che si sarebbero verificate nel reparto prima diretto da Sajeva.
In particolare, a seguito di una serie di verifiche e approfondimenti, emergevano presunte irregolarità nelle cartelle cliniche e nelle schede di dimissione ospedaliera, in relazione alle codifiche degli interventi chirurgici effettuati da Sajeva che avevano presumibilmente consentito di amplificare il fatturato della chirurgia plastica, nonché in relazione a doppi ricoveri a carico dello stesso paziente per lo stesso periodo e la conseguente duplicazione delle richieste di rimborso.
La procura aveva richiesto la condanna di Tutino a cinque anni, mentre la difesa del dottore Sajeva, costituito parte civile, aveva richiesto un ingente risarcimento del danno. Il tribunale, accogliendo le argomentazioni difensive degli avvocati Motisi e Calafiore, ha assolto Tutino.
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