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Palermo, gesto vandalico poche ore dopo l'open day al Policlinico: sui muri spuntano scritte No Vax

L'ospedale ha denunciato l'episodio alla Digos e sta acquisendo le immagini della videosorveglianza per consegnarle alla polizia. «Condanniamo questo gesto e proseguiamo nell'attività di promozione delle vaccinazioni anti-Covid»

Scritte No Vax al Policlinico di Palermo

Scritte «No Vax» sono apparse la scorsa notte sui muri dell’ospedale Policlinico di Palermo, al dipartimento di Igiene e Microbiologia D’Alessandro. Il gesto vandalico è stato compiuto poco dopo che ieri, 15 dicembre, al Policlinico si era svolto l’open day. In occasione dell’«Influ day» promosso dalla Regione Siciliana, l’ospedale ha organizzato una giornata dedicata alla vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid.

«Oltre ai cittadini già prenotati, abbiamo vaccinato tutti coloro che si sono presentati nel nostro ambulatorio - dice il professore Claudio Costantino, referente dell’ambulatorio vaccinale -. Sono state effettuate solo vaccinazioni antinfluenzali e anti Covid».

Il raid vandalico al Policlinico è opera del movimento no vax ViVi, come rende noto un comunicato del Policlinico. Sui muri dell’istituto D'Alessandro è comparsa la scritta «centri vaccinali, dispensate la morte. Siete complici di vax genocidio». I messaggi sono stati scritti con della vernice rossa e con il simbolo del movimento anti vaccini, che si firma con la «W» all'interno di un cerchio. Tantissimi cittadini, sottolinea l'ospedale, hanno ricevuto la vaccinazione contro il Covid. Già qualche giorno prima anche la pagina Facebook del Policlinico era stata presa d’assalto dai movimenti negazionisti con 662 messaggi contro i vaccini  e contro i medici definiti «provax assassini».

La Direzione del Policlinico, nella nota, «esprime la sua più ferma condanna di questo atto e prosegue nella sua attività di promozione delle vaccinazioni: al Molo trapezoidale è in corso  il “Vaccine day”, iniziativa promossa dalla quarta commissione consiliare Igiene e Sanità del Comune di Palermo, che ha patrocinato l'iniziativa, in collaborazione con l'ambulatorio vaccinale ospedaliero dell'Azienda ospedaliera universitaria , con l'Unità Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell'Asp Palermo, e la scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell’Università degli Studi di Palermo».

«È strano verificare che, nonostante i drammi vissuti durante la pandemia e il numero di tanti morti per il Covid, - afferma Maurizio Montalbano, commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria - ci siano ancora persone determinate a ignorare la validità della vaccinazione. L’aggressività che mostrano attraverso le loro iniziative fa il pari con l’ignoranza e la negazione della scienza. Un atto barbaro di negazionismo e di vandalismo che offende i tanti medici che lavorano con dedizione».

Allertata immediatamente la Digos, la Direzione del Policlinico sta presentando una formale denuncia contro ignoti e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza per consegnarle alla polizia. Nel frattempo, i tecnici del Paolo Giaccone sono già al lavoro per ripulire i muri e cancellare le scritte negazioniste.

 

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