Assemblea dei lavoratori di Amg Energia davanti a Palazzo delle Aquile di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Al centro le preoccupazioni rispetto alla proroga del contratto di servizio e sul clima di incertezza che grava sul futuro della società partecipata.
«La partecipazione al sit-in è stata al di sopra delle nostre aspettative e anche qualche dirigente, che era in piazza, ha preso la parola - hanno detto i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani -. C'è molta fibrillazione per le risposte che il sindaco Lagalla ha dato alle domande preoccupate del presidente di Amg, Francesco Scoma, e per l’atteggiamento dell’amministrazione, che vuole usare il rinnovo del contratto come una spada di Damocle: se Amg non sarà in grado di lavorare con il budget stabilito, il Comune guarderà altrove. Questo non solo preoccupa ma non ci piace per niente».
I sindacati hanno chiesto un incontro urgente all’azienda per conoscere la nuova bozza del contratto di servizio varata dalla giunta e chiarezza «rispetto alla possibilità di una perdita paventata già nel primo anno di 3 milioni di euro».
«Chiediamo certezze, il contratto non può essere varato in perdita, già sono insufficienti gli 8 milioni previsti per un numero di servizi maggiore e con un organico che non riesce nemmeno a coprire la mole di lavoro attuale - aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani - In questo modo, si strangola l'azienda per consegnarla subito dopo ai privati».
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