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Palermo, furti a ripetizione nella zona di via Roma: il finestrino di un'auto rotto sette volte

Presa di mira anche la vettura di due turisti francesi. Due colpi in sole 24 ore da T’up Burger: spaccata la vetrina

La vetrina spaccata di T'up Burger

Al commissariato di polizia, in via Roma, a Palermo, diversi automobilisti hanno denunciato furti all’interno delle proprie auto. Uno di loro ha avuto rotto il finestrino sette volte in via Parrocchia dei Tartari. La scorsa notte, sempre nella stessa zona, hanno rotto il vetro dell’auto a una coppia di turisti francesi e portato via poche cose, tra le quali la carta di circolazione. Così dal B&B che li ospita lanciano un appello sui social: «Ieri hanno rotto il vetro della vettura di un cliente. Hanno preso una piccola busta con dentro la carta di circolazione. Se la trovate in giro via Roma a Palermo, altezza del supermercato Lidl, contattatemi. È una Mercedes classe C francese».

Proprio in questi giorni sempre in via Roma due colpi. Due furti nel giro di appena 24 ore nel locale T’up Burger di via Roma: sono stati gli stessi proprietari a denunciare quanto è accaduto tramite un post pubblicato sui social. Entrambi i colpi sono stati ripresi dalle telecamere: nei video, che sono stati consegnati alla polizia, si vedono i ladri in azione; gli investigatori stanno cercando di risalire alla loro identità.

La prima effrazione è avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì: un malvivente avrebbe cercato di forzare il portone d’ingresso ma, non essendo riuscito nel suo intento, poco dopo sarebbe tornato con un complice, anche perché il sistema d’allarme non era entrato in funzione. I due avrebbero portato via i contanti nella cassa e qualche utensile da cucina. «La notte successiva hanno spaccato la vetrina con un martello - racconta Tancredi Ficano, uno dei proprietari - rubando poche decine di euro. Più del danno materiale siamo preoccupati perché i ladri sono entrati in azione due volte in una settimana e per il fatto che anche altri locali vicini hanno dovuto subire lo stesso trattamento».

Nella foto la vetrina spaccata di T'up Burger

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