
Inerzie e ritardi nella definizione di inchieste su violenze e abusi sessuali, con minori vittime in alcuni vicende, che avrebbero provocato in più di un caso la prescrizione dei reati.
È per questa ragione che la pm di Palermo Alessia Sinatra, al centro del caso Creazzo, è stata condannata dalla sezione disciplinare del Csm alla sospensione dal servizio per sei mesi e il trasferimento al tribunale di Caltanissetta con funzioni di giudice civile.
Una sanzione molto più pesante di quella chiesta dalla procura generale della Cassazione, che rappresenta l’accusa: la perdita di anzianità di tre mesi.
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