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Palermo: il reparto Mobile piange Fabrizio Patronaggio, poliziotto di 44 anni

Era sposato e padre di due bambine. A stroncarlo è stato un malore

È morto a Palermo in seguito a un malore improvviso un poliziotto del reparto Mobile che aveva 44 anni. Si tratta di Fabrizio Patronaggio, sposato e padre di due bambine: colleghi e amici sono sotto choc, decine i messaggi e i ricordi condivisi sui social dopo la tragica notizia. «Non ci credo, non posso crederci - scrive Giovanni -. Due giorni fa parlavamo tranquillamente e ora non ci sei più. Che ingiustizia, che dolore. Addio Fabrizio, mancherai davvero a tutti noi». Patronaggio era originiario di Prizzi, aveva frequentato la scuola allievi agenti di Bolzano, poi era stato assegnato al quinto reparto Mobile di Torino. Da almeno dieci anni era stato trasferito a Palermo.

Il poliziotto abitava con la sua famiglia nella zona di Villa Tasca, dove in tantissimo lo conoscevano, ed era in servizio alla caserma Lungaro. «In questa foto festeggiavamo i 40 anni - scrive Anna Maria, condividendo uno scatto felice con il suo amico - e a distanza di 4 anni ci hai lasciati per sempre! Tralasciando il tuo essere marito e padre esemplare eri un ragazzo unico e insostituibile. Giuro che mi mancherai! Di noi rimarrà oltre al bene profondo e alla stima reciproca, quella frase sul mio conto che a tutti raccontavi... "Sta cosa tinta a scuola non mi faceva copiare"! Perdonami».

Patronaggio aveva una grande passione per le auto d'epoca e per la Vespa Piaggio, partecipava a raduni, amava i modelli di ogni età, era il presidente del Vespa Club di Prizzi. «Una della persona più belle che abbia conosciuto nel mondo Vespa - scrive Fabrizio -. Un fratello, uno di noi. Persona buona straordinaria e con un cuore immenso, non dimenticherò mai il tuo sorriso e il tuo volermi bene! Rip fratello mio e condoglianze alla famiglia».

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