Vestiti, rifiuti, ma sopratutto siringhe e bottiglie utilizzate per assumere il crack. Piazza Santi Quaranta Martiri, a Palermo, a pochi passi da Ballarò e Palazzo Comitini, vive quotidianamente immersa nel degrado: non esiste giorno in cui ragazzi e ragazze, molti di giovane età, non usino la piazzetta per consumare la propria dose di droga, comprata con pochi euro.
Non c’è orario, non c’è paura. Tutto avviene alla luce del sole a pochi passi dal centro Astalli. Degrado e abbandono regnano sovrane «e la Rap non sempre riesce a garantire la pulizia che serve - racconta Antonio Nicolao, vice presidente della prima Circoscrizione -, per questo che abbiamo voluto dare un contributo: ci siamo riuniti con i residenti e gli ospiti del centro Astalli per pulire e dare un segnale e un contributo alla città. È stata una mattinata di aggregazione e impegno».
L’iniziativa ha riscosso successo, attirando anche chi, passando per caso da quelle parti, ha deciso di rimboccassi la maniche e unirsi alla causa. «Ringrazio tutti - aggiunge Nicolao - in particolare Salvo Buccheri, Natale Ferla e Rosario Filoramo».
In meno di un’ora il gruppetto composta da una decina di persone ha riempito 5 sacchi e ripulito dalle erbacce le aiuole e gli angoli della piazza. Un lavoro destinato a ripetersi nel tempo, al grido di «Ripuliamo il territorio».
nel video l'intervista ad Antonio Nicolao, vice presidente della prima Circoscrizione
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