Dopo tre anni di servizio, il generale Rosario Castello lascia il comando della Legione Carabinieri Sicilia per approdare allo Stato Maggiore della Difesa. Nel pomeriggio di oggi (8 settembre) la cerimonia di avvicendamento nella caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa di Palermo, alla presenza del comandante interregionale “Culqualber”, il generale Giovanni Truglio e del comandante entrante, il generale di divisione Giuseppe Spina del comando della Legione carabinieri Veneto.
“Tre anni intensi - afferma il generale Castello - vissuti al fianco dei carabinieri di Sicilia, che hanno svolto con grande impegno il lavoro di vicinanza, prossimità e soccorso ai cittadini”.
Durante la cerimonia - alla quale hanno preso parte le più alte cariche militari, religiose e civili dell'Isola - il generale si è detto sinceramente emozionato e fiero di aver guidato l’arma in questi anni. Carlo Alberto Dalla Chiesa e padre Pino Puglisi le due figure per lui d’esempio e ispirazione nell’operato di contrasto alla mafia.
L’ex comandante della Legione Carabinieri Sicilia è stato, insieme al comandante del Ros, Pasquale Angelosanto, il procuratore capo Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, tra i protagonisti della cattura del maxi latitante Matteo Messina Denaro.
“Voglio ricordare l’impegno profuso dai nuclei investigativi e dal Ros dei carabinieri per le tante attività di contrasto alla delinquenza mafiosa - afferma Castello - L’impegno dell’arma nel contrasto delle criminalità organizzata continua colpendo soprattutto i patrimoni mafiosi”.
Il generale lascia la Sicilia per ricoprire l’incarico di capo ufficio generale affari giuridici e consulente giuridico del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
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