Un centurione, di quelli che si travestono davanti al Colosseo per farsi scattare una foto ricordo con i turisti, condannato con l'accusa di avere toccato il seno a una ragazza palermitana in gita nella Capitale. Un gesto che è costato un anno e quattro mesi di reclusione con l'accusa di violenza sessuale a un 44enne, che è stato condannato dalla presidente della quinta sezione penale, Maria Bonaventura, lo stesso giudice finito sulle pagine di cronaca per il caso di un bidello assolto dall'accusa di violenza sessuale per aver toccato il sedere a una studentessa ma solo per pochi secondi.
La vicenda risale a gennaio dello scorso anno. La palermitana si era avvicinata ai centurioni presenti nei pressi del Colosseo per una foto. Tre di loro accettano anche se volano battute e commenti volgari fino a quando la turista si accorge che uno le ha toccato il seno. In un primo momento pensa a un gesto involontario. Poi, però, è proprio l’uomo ad ammetterlo: «Tanto hai poco seno», le avrebbe detto. Da qui la denuncia e la successiva condanna anche se secondo la sentenza si sarebbe trattato di un palpeggiamento «non particolarmente invasivo perché il toccamento è stato sopra i vestiti ed è avvenuto per un brevissimo lasso temporale».
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