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Vigili in via Crispi a Palermo, meno code ma i camion rallentano il traffico

Un esordio a due facce, anche gli agenti si sono quasi dovuti arrendere al passaggio dei mezzi pesanti

Un esordio a due facce. Anche i vigli urbani si sono quasi dovuti arrendere al passaggio di camion e autobus, che in tarda mattinata hanno creato il solito imbuto in via Crispi, la strada che costeggia il porto di Palermo, con le code dei mezzi che hanno raggiunto piazza XIII Vittime.

La prima giornata di servizio a presidio del Varco Sammuzzo è iniziata intorno alle 7: alle 9 l’inizio del costante flusso di turisti che come tante formiche impazzite cercavano di orientarsi e aggiudicarsi un taxi o un altro mezzo di trasporto. Vetturini, motocarrozzine e tassisti si sono fatti trovati in fila, ordinati, ognuno al proprio posto e controllati a vista dalla pattuglia dei vigili impegnata a mantenere fluido il traffico.

Per i vetturini si è poi aggiunta una squadra a parte, che ha dato manforte ai due agenti già presenti dalle prime ore del mattino. «Finalmente il traffico è scorrevole - dice Rosario Guarino, in attesa di alcuni familiari - rispetto alla scorsa settimana è cambiato tutto, i vigili stanno rendendo un grande sevizio anche agli stessi turisti che arrivano: li aiutano ad attraversare e fargli trovare ordine». E aggiunge: «L’unica cosa che manca è un punto dove potersi fermare con l’automobile per gli arrivi. Sarebbe quel servizio in più che renderebbe tutto più semplice».

Gli fa eco Lorenzo Graffagnino: «Io ero qui sette giorni fa perché ho accompagnato un parente - racconta -, mi sono ritrovato in un inferno. Tassisti e motocarrozzine erano tutti in doppia fila e io sono rimasto bloccato per molto tempo piazza XIII Vittime. Oggi è totalmente diverso, il traffico è fluido, scorrevole e anche solo la presenza dei vigili aiuta». Anche Lorenzo però sottolinea come la possibilità di poter accedere ad un punto arrivi, stile aeroporto, potrebbe rendere tutto ancor più organizzato: «Adesso l’unica cosa che manca è questa - dice -, pochi minuti per caricare i bagagli senza però intralciare il traffico».

Ma non tutto è oro quel che luccica. Le ore scorrono, il numero di turisti diminuisce ma aumentano tir e bus e inevitabilmente la carreggiata si fa più stretta. I vigili sono sempre lì a controllare e tentare di sbrogliare una matassa di veicoli sempre più aggrovigliata: il varco rimane ordinato e così i mezzi dedicati ai croceristi, ma la via Crispi va ugualmente in sofferenza. Niente a che vedere con le code dei mesi da poco trascorsi ma la costante presenza dei mezzi pesanti si fa sentire e rallenta di molto la circolazione.

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