Sono iniziati oggi i lavori di scarifica e ripavimentazione dei 3,8 km della ciclovia Villafranca-Praga per renderla sicura ed efficiente per i ciclisti che sempre di più la usano come dorsale di attraversamento della città e che giustamente pretendono che sia adeguata alle esigenze di viabilità e sicurezza dei ciclisti. Gli interventi hanno un costo di 300.000 euro e sono cofinanziati dal ministero dell’Ambiente con il progetto Primus. Il Rup e progettista è l’ingegner Mario Scotto con l’ufficio mobilità del Comune di Palermo. Dopo la scarifica attuata dall’Amat, sarà collocata una pavimentazione in conglomerato bituminoso rosso e i lavori saranno completati entro un mese. È prevista anche la sostituzione dei cordoli con elementi in gomma e l’illuminazione con pannelli solari, oltre al miglioramento della segnaletica.
«La rete delle ciclovie, il miglioramento della micromobilità elettrica, il ripensamento del car sharing e l’efficientamento del trasporto pubblico locale sono tutte parti di una medesima idea di città più sostenibile, meno inquinante, che offre ai suoi abitanti e visitatori uno spettro ampio di opzioni di mobilità a misura delle diverse esigenze, preferenze, sensibilità. Dobbiamo sempre di più far dialogare i vari mezzi di trasporto eliminando ogni inutile conflitto tra di loro. La mobilità sostenibile deve essere sempre di più un diritto di cittadinanza di Palermo, essendo anche uno del obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu» conclude.
«La riqualificazione delle piste ciclabili esistenti - dichiara l’assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta - è indispensabile se vogliamo offrire serie e sicure alternative all’utilizzo delle autovetture e rendere Palermo sempre più una città a misura di ciclista, come viene sempre più richiesto sia dai residenti che dai turisti. Il progetto di manutenzione e miglioramento della ciclovia Villafranca-Praga è una parte del più ampio progetto di manutenzione dei 50 km di piste ciclabili esistenti e di realizzazione di ulteriori 80, di cui 28 in corso di realizzazione con fondi PNRR che connetteranno le sedi universitarie e i principali attrattori turistici della città».
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