Il gup del tribunale di Palermo Ermelinda Marfia ha condannato a due anni il geometra dell’Istituto autonomo case popolari, Roberto Federico, accusato di induzione a dare o promettere utilità. Federico, che ha avuto lo sconto previsto per il rito abbreviato (un terzo della pena), aveva fatto ammissioni nell’ambito dell’inchiesta della Procura europea, condotta dai pm Gery Ferrara e Amelia Luise.
Roberto Federico, che aveva reso dichiarazioni spontanee e collaborative subito dopo l’arresto, era finito ai domiciliari un anno fa con un collega: l’indagine era condotta dai carabinieri e riguardava i lavori di ristrutturazione delle case popolari dello Zen 2, realizzati grazie ai Fondi europei ed eseguiti solo sulla carta. I militari, coordinati dall’European public prosecutor’s office (Eppo) avevano accusato i due sotto inchiesta di avere intascato le somme.
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