Si è spento ieri, 27 giugno, l'ingegnere palermitano Attilio Carioti, dirigente in pensione del Comune. Socio dei Lions e una lunga carriera al vertice di molti uffici dell'amministrazione di Palazzo delle Aquile, aveva da poco compiuto 77 anni.
In servizio al Comune di Palermo dal luglio del 1981, legò il suo nome a tanti interventi per il recupero del centro storico. Nel corso degli anni, tra i vari incarichi, fu dirigente coordinatore del settore Centro storico, del servizio Manutenzione edilizia scolastica, del servizio Ambiente ed Ecologia, del settore Urbanistica ed Edilizia privata. C'è la sua firma nella progettazione e nella direzione dei lavori del nuovo plesso del liceo Meli di via Aldisio, nella sistemazione di piazza Vittorio Emanuele Orlando, nello studio di fattibilità per la realizzazione del Velodromo.
Ma tra le opere che lo videro in prima linea c'è anche il restauro del Teatro Massimo: sua la progettazione e la direzione del restauro delle coperture, delle facciate, della sala e degli ambienti circostanti, dei corridoi dei palchi e del loggione. Ma gli incarichi e le opere realizzate da ingegnere capo dei lavori o da responsabile unico del procedimento sono numerose, dagli interventi per la Favorita e Monte Pellegrino, agli impianti di illuminazione pubblica, dagli interventi alla rete idrica del centro storico al restauro di antichi edifici come Palazzo Rostagni in piazza Marina o Palazzo Ajutamicristo in via Garibaldi.
Sui social lo ricordano amici e colleghi. «Un caro ed affettuoso saluto a chi ha contributo con il proprio lavoro e con la sua grande professionalità al recupero del centro storico di Palermo, insieme a Giovanni Schemmari e con assessore Emilio Arcuri, ed a un gruppo di tecnici che ancora oggi ricordano con piacere e con affetto quei giorni, quegli anni», scrive Mario Scotto.
«Di lui mi resta un ricordo di grande dignità per uomo che giunto nei nostri uffici nel momento in cui dovette ricominciare "dal basso" non perse la fiducia nell'amministrazione e nel decoro che un ufficio dovesse avere», commenta Renzo Botindari. Cordoglio anche da parte del Lions club Palermo dei Vespri: «Addolorati comunichiamo l‘improvvisa scomparsa del nostro caro socio Attilio Carioti e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Gabriella Maggio al figlio Riccardo e alla nuora Floriana».
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