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Concertone di Radio Italia a Palermo: stop alla Ztl, chiesta massima attenzione ai disabili al Foro Italico

Zona a traffico limitato sospesa dal 29 giugno fino alle 6 dell’1 luglio. Gli organizzatori: al lavoro per facilitare l'accesso e consentire una buona visuale al pubblico diversamente abile

Il palco già pronto al Foro Italico per il concertone di Radio Italia (Foto Fucarini)

Eventi straordinari chiamano misure straordinarie. Ed ecco che sarà sospesa ancora la Ztl nel centro storico di Palermo in occasione del concertone di Radio Italia. Tra le misure pensate per l'evento, di cui il Giornale di Sicilia, Tgs e Rgs saranno media partner, l’Ufficio mobilità del Comune ha deciso di integrare l’ordinanza con cui sono stati stabiliti divieti e chiusure per la due giorni di Vasco Rossi. In particolare è stato deciso di attuare la sospensione della zona a traffico limitato dal 29 giugno fino alle 6 dell’1 luglio. Una manovra che dovrebbe permettere alle migliaia di persone che assisteranno al concerto di defluire più velocemente, consentendo, inoltre, agli operatori della Rap di anticipare le attività di pulizia del prato del Foro Italico, dove è stato allestito il palco, e delle zone vicine.

Ad esibirsi, presentati dalla coppia formata da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, saranno Blanco, Boomdabash, Diodato, Emma, Irama, Levante, Ligabue, Marracash, Mr Rain, Paola e Chiara, Max Pezzali, Rkomi, Rocco Hunt e Sangiovanni. Un esordio per alcuni, un ritorno per altri, che proveranno a trasmettere energia ed elettricità ai palermitani reduci dal doppio appuntamento con Blasco.

Sull’organizzazione del terza edizione del concerto, soddisfazione da parte di alcuni esponenti dell’amministrazione comunale per il piano riservato alle persone con disabilità: «In qualità di Garante per le persone con disabilità - ha detto Pasquale Di Maggio - esprimo grande apprezzamento per la tempestiva e puntuale risposta fornita dall'amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Roberto Lagalla, dall'assessore ai Servizi sociali e sanitari, Rosi Pennino, dagli uffici comunali competenti, nonché da Radio Italia, in merito all'accesso delle persone con disabilità al concerto in programma il 30 giugno nella nostra città. Grazie di cuore a tutti e buon concerto. Palermo inclusiva è un sogno realizzabile».

All’indomani delle date del Komandante, infatti, alcuni portatori di disabilità  avevano espresso al Giornale di Sicilia il loro disappunto per la posizione della pedana a loro dedicata, ritenuta molto distante dal palco. «Le lamentele dei cittadini con disabilità, dopo il concerto di Vasco Rossi, a causa di problemi certamente non imputabili all’amministrazione comunale, devono servire da monito per il futuro - ha detto la consigliera comunale della Democrazia Cristiana, Viviana Raja -. Il futuro prossimo sarà l’evento ‘Radio Italia Live’ che si svolgerà al Foro Italico il 30 giugno. Auspico che venga allestita una zona riservata ai soggetti con disabilità che sia consona e che possa garantire una visibilità ottimale, in tal senso mi sono già attivata chiedendo agli uffici preposti di vigilare. Non ha alcun senso parlare di integrazione e abbattimento delle barriere architettoniche se poi non ci facciamo garanti, anche in queste circostanze, delle esigenze e delle necessità dei cittadini con disabilità, permettendo loro di godere appieno dello spettacolo».

Sulla contestazione dei disabili presenti al Barbera, Live Nation, società di produzione dei concerti di Vasco Rossi, ha spiegato che la pedana per chi ha un handicap viene collocata per legge in uno spazio che permetta facilmente di raggiungere una via di fuga in caso di necessità. «Noi amiamo i disabili - ha precisato Live Nation - ma è proprio nel loro interesse che viene scelto il luogo in cui piazzare la pedana, che del resto è molto ampia e permette una visuale migliore rispetto a tante altre porzioni dello stadio». Poi, c’è il cuore a coprire le distanze. E nei due concerti Vasco ha fatto pulsare quelli di 74 mila persone per due ore e mezza.

Per il 30 giugno al Foro Italico, all’interno del secondo settore sarà presente un’area dedicata alle persone con disabilità e ad un loro accompagnatore (uno per ogni disabile), ma non sarà possibile prenotare il proprio posto. «La rampa di accesso alla pedana, adeguatamente realizzata per l’accoglienza del pubblico diversamente abile - si legge sul sito di Radio italia - si diparte dalla strada in battuto di cemento che divide le due macroaree, fatto questo che permette l’accesso, con facilità, anche a chi ha difficoltà a deambulare. Per tutta la durata del concerto sarà presente del personale di controllo, tra cui un addetto alla sicurezza serra-fila ed assistenza invalidi».

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