Un coperchio per i contenitori della raccolta di alluminio che conta le lattine introdotte e, appena raggiunge una soglia, avverte con una musica e con il messaggio «Svuotami, sono pieno».
È Ticky, tin-can counter cover, un robot realizzato dai ragazzi della seconda A della scuola media e della quinta V della elementare dell’istituto comprensivo Cruillas. Il progetto ha partecipato alla recente competizione «Incontriamoci in centro» promossa dalla Rap e dal Comune, insieme agli elaborati di altre 22 scuole presso i Cantieri culturali alla Zisa, e tornerà in mostra l’8 giugno.
Il progetto nasce anche a seguito della visita didattica del 22 marzo presso il centro di raccolta di piazzale Lennon, che ha stimolato i ragazzi a realizzare qualcosa di utile alla raccolta differenziata.
La struttura è stata realizzata quasi interamente con materiali da riciclo: una confezione di biscotti, rivestita con la carta di uova di pasqua già utilizzata nell’ambito di un’altra attività per realizzare degli aquiloni, e altri elementi come cannucce e alluminio delle confezioni di frutta frullata. La «mente» è un microchip che gli studenti hanno programmato con un progetto di coding durante i laboratori di informatica. Ticky, così, è stato dotato di tutte le istruzioni per lavorare in maniera efficace ed efficiente. Il microchip è, infatti, collegato alle linguette di alluminio attraverso dei cavi elettrici e il passaggio delle lattine crea un contatto che fa scattare il contatore.
Anche le note per l’avviso sonoro sono state scelte dagli alunni della 2A: la scuola, infatti, è a indirizzo musicale. «La nostra scuola è proiettata a potenziare sempre più l’insegnamento delle stem - spiega la dirigente scolastica, Maria Rosa Caldarella - e questo rappresenta solo l’inizio di un percorso che porterà i nostri ragazzi a vivere una didattica sempre più moderna e multimediale».
Il robot verrà brevettato a breve. Intanto, durante gli ultimi giorni di scuola, Ticky è già stato migliorato: grazie all’introduzione di segnali sonori personalizzati ad ogni inserimento, che informano della quantità di lattine introdotte attraverso il numero di note emesse, potrà essere utilizzato e sarà di aiuto per i non vedenti. A guidare i ragazzi nella realizzazione del progetto sono stati i docenti Pietro Pizzuto e Patrizia Pellitteri, coadiuvati da Loredana Davì, Manuela Mazzola, Alessia Frittitta e Annalisa Ricciardi. L’iniziativa si colloca nell’ambito del Piano Green dell’istituto comprensivo Cruillas, capofila della Rete Green della provincia, e si concluderà con una manifestazione giorno 8 giugno presso i Cantieri culturali alla Zisa.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia