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Palermo, corona funebre per l'assessore Forzinetti. Cuffaro: «Fa controlli mai fatti prima»

Il sindaco Lagalla parla di «fatto inquietante» e cita due precedenti recenti

La corona di fiori lasciata davanti all'agenzia di Forzinetti

È stata trovata questa mattina a Palermo una corona funebre davanti agli uffici dell’agenzia di assicurazione gestita dall’assessore comunale alle Attività produttive Giuliano Forzinetti, in piazza Sturzo. Ne dà notizia il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. «Ho espresso tutta la mia solidarietà e vicinanza e di tutta la giunta all’assessore Forzinetti e ho segnalato quanto accaduto al comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe De Liso, al questore Leopoldo Laricchia e al prefetto Maria Teresa Cucinotta, che ringrazio per il loro supporto», dice il sindaco.

Per martedì (30 maggio) è stato fissato in Prefettura un comitato di ordine e sicurezza, come rende noto lo stesso Lagalla, che aggiunge: «L’auspicio è che le indagini su questo episodio individuino i responsabili ma, a distanza di pochi giorni dal furto dei due pulmini utilizzati dal Comune per il trasporto dei disabili e a due mesi da quando al Sace (Sportello autonomo concessioni edilizie) è stato recapitato un proiettile, si tratta di un altro fatto inquietante. In questo caso, nei confronti di un assessore che, insieme agli uffici, opera da mesi su aspetti delicati come il regolamento sulla movida e sul suolo pubblico, in particolare con la revoca delle licenze ad attività commerciali gestite da soggetti che non posseggono i requisiti morali previsti dalla legge. Un’attività, quest’ultima, arrivata dopo un percorso di controlli mai fatto prima. Tutti questi sono episodi preoccupanti, ma che sicuramente non faranno arretrare l’azione di questa amministrazione, sempre tesa al rispetto delle regole e a dare segnali concreti di legalità».

«Piena solidarietà - ha dichiarato il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro - al nostro assessore al Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, per il vile e meschino gesto di minaccia ricevuto quest’oggi. L’assessore, sostenuto nella sua azione dalla Democrazia Cristiana, sta svolgendo un’attività di verifica in alcune attività commerciali cittadine, eseguendo controlli mai fatti prima».

«Piena solidarietà e incondizionata vicinanza - dice anche il commissario della Dc a Palermo, Giorgio Cipolla - al nostro assessore Giuliano Forzinetti per il vile e meschino gesto di minaccia ricevuto quest’oggi. La DC, attraverso la preziosa e competente mano del nostro assessore, in questi mesi sta svolgendo un’attività “scomoda” per alcuni esercenti cittadini, controlli mai fatti prima e revoche di licenze ad attività commerciali gestite da soggetti che non posseggono i requisiti morali previsti dalla legge. La Dc lavora e continuerà a lavorare per ripristinare e mantenere la legalità nella nostra città. Condanniamo fermamente questo terribile gesto e non intendiamo arretrare di un passo. Ci auguriamo che la Questura, il Comando dei carabinieri e la Prefettura, che sono state prontamente notiziate dal sindaco Lagalla, facciano immediata chiarezza su quanto accaduto e individuino i responsabili», conclude.

«A nome del gruppo consiliare della Democrazia Cristiana - dice Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana al Consiglio comunale di Palermo - esprimo vicinanza e solidarietà all'assessore Giuliano Forzinetti per il vile atto intimidatorio subito. Io e i colleghi, Viviana Raja e Salvo Imperiale, siamo al fianco di un amico e collega di partito, valido, perbene e che sta facendo bene il suo lavoro e continueremo ad esserlo in futuro per portare avanti l'azione politica di cambiamento già intrapresa». Anche Bonanno guarda all’azione amministrativa dell’assessore. «Forse - dichiara - le scelte corrette e l'azione di rilancio che l'assessore Forzinetti sta portando avanti alla guida del suo assessorato stanno dando fastidio a qualcuno, intaccando interessi stratificati nel tempo, ma certamente non ci faremo intimorire da chi pensa, con viltà, di poter fermare la voglia di cambiamento dell’assessore, del nostro gruppo consiliare e del nostro partito. Andiamo avanti, con la consapevolezza di essere nel giusto, per il bene di questa città e dei palermitani onesti».

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