Alle manifestazioni del 23 maggio, in ricordo della strage di Capaci del 1992, il premier Giorgia Meloni interverrà, in collegamento da Roma, durante il Consiglio dei ministri dedicato all’alluvione dell’Emilia Romagna. Parteciperà così all’iniziativa che si terrà nella mattinata all’interno e all’esterno dell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo. Sarà invece presente nel capoluogo siciliano il ministro degli Interni Matteo Piantedosi che inizierà la giornata nel giardino di Palazzo Jung, in via Lincoln, dove verrà ospitato il museo che sarà dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Con lui ci saranno Maria Falcone, sorella del giudice ucciso a Capaci e presidente della Fondazione Falcone, il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco Roberto Lagalla e il prefetto Maria Teresa Cucinotta. Poi le autorità si sposteranno nell’aula bunker.
E domani a Palermo, nel palco davanti all’aula bunker, ci saranno anche 80 baby sindaci con la fascia tricolore provenienti da tutta Italia, il coro del liceo Meli, delegazioni della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia penitenziaria, dei vigili del fuoco. Ad organizzare la manifestazione è la Fondazione Falcone. Saranno presenti, tra gli altri, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il capo della polizia Vittorio Pisani, il procuratore capo Maurizio De Lucia, il vicecomandante del Ros Gianluca Valerio. All’interno dell’aula bunker ci saranno studenti provenienti da tutto il Paese. Sono previsti anche un videomessaggio della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e collegamenti con Roma, Firenze e Milano dove avvennero gli attentati di mafia del 1993.
Alle 12,35 si terrà una cerimonia nella caserma della polizia Lungaro. Alle 15, in via Duca della Verdura, davanti al murales «La porta dei Giganti», nei pressi dell’aula bunker, è previsto il concentramento del corteo che sfilerà fino a raggiungere l’albero Falcone di via Notarbartolo, dove abitava il giudice. Previsti un collegamento con Renzo Piano da Parigi e un altro dalle zone colpite dall’alluvione. Sul palco saliranno anche Maurizio Carta, assessore all’urbanistica del Comune di Palermo, la sovrintendente Beni Culturali e ambientali Selima Giuliano (figlia di Boris, il commissario di polizia ucciso dalla mafia), Mario Faro, imprenditore fondatore di Radicepura, ed il botanico Giuseppe Barbera. Con Maria Falcone saranno presenti anche Piero Grasso e Giuseppe Ayala, colleghi e amici di Giovanni Falcone.
Alle 17,58, l’ora della strage in autostrada, un trombettiere della polizia suonerà il silenzio davanti all'Albero Falcone. Poco prima, alle 17,43 (l'orario di atterraggio dell’aereo su cui viaggiava Falcone), nella sala imbarchi dell’aeroporto a Punta Raisi, sarà eseguita la Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte di Brahms.
Da oggi è visitabile al Teatro Garibaldi la mostra fotografica di Tony Gentile, l’autore dello scatto che immortala Giovanni Falcone insieme a Paolo Borsellino in un incontro al Palazzo Trinacria, pochi giorni prima della strage di Capaci. Sono esposte, tra le altre, le immagini delle manifestazioni antimafia che seguirono le stragi. E oggi la mostra fotografica itinerante dell’Ansa «L'eredità di Falcone e Borsellino» ha concluso il suo tour per il trentennale delle stragi mafiose al Palazzo di Giustizia di Trapani. L'iniziativa è promossa dalla sezione di Trapani dell’Associazione nazionale magistrati e dalla Regione siciliana, presente con l’assessore regionale alla Pubblica istruzione Mimmo Turano.
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