È stato eseguito stamani, 28 aprile, al Policlinico di Palermo, l'esame autoptico (che in un primo tempo doveva essere svolto il 26 aprile) sui corpi di Alessio Fardella, 35 anni, e Salvo Tantillo, 19, morti in un incidente stradale il 23 aprile scorso sul raccordo dell'autostrada A29 Palermo-Mazara all’altezza di Leroy Merlin. I due amici tornavano da un moto raduno e lo scooter sul quale viaggiavano, un Honda Sh 300, si è scontrato con una Bmw che si trovava ferma nella corsia di emergenza a causa di un guasto.
Intorno alle 14 di oggi le salme di Alessio e Salvo sono state riportate nella camera mortuaria dell'ospedale palermitano, a disposizione di parenti e amici. Domani l'ultimo saluto, alle 10, nella chiesa Maria Santissima del Rosario a Cruillas, quartiere in cui abitavano entrambi.
Un incidente mortale sul quale permangono al momento tanti dubbi e sul quale si fanno tante ipotesi, tutte al vaglio di chi sta svolgendo le indagini. Alessio Fardella nel 2016 era rimasto coinvolto in un'inchiesta della polizia stradale su alcune corse clandestine. Inoltre alcune immagini mostrerebbero la corsa di Fardella e Tantillo prima dell'incidente. I giovani sarebbero stati ripresi mentre sfrecciavano insieme ad un gruppo di motociclisti di circa 20 persone nella zona dell'aeroporto Falcone - Borsellino. Secondo una prima ricostruzione, però, le due vittime dell'incidente non stavano partecipando alla possibile gara ma sarebbero stati solo spettatori. Ciò si evincerebbe dal fatto che Fardella e Tantillo, rispetto agli altri motociclisti, non erano piegati in avanti in assetto aerodinamico per aumentare la velocità dei loro mezzi. Inoltre sulla moto erano regolarmente montati gli specchietti e il piccolo paravento anteriore.
L'autopsia svolta oggi, inoltre, dovrà determinare se i due ragazzi, in particolare chi era alla guida, avesse assunto alcol o altro.
Caricamento commenti
Commenta la notizia