Gli agenti di polizia di Termini Imerese hanno notificato in carcere una condanna a cinque anni di reclusione ai danni di T.G., 36 anni, accusato di una violenta rapina, nella notte del primo agosto 2013 che allora suscitò tanto clamore.
L’uomo, insieme ad altri complici, avrebbe fatto irruzione nell’abitazione di una giovane donna che fu aggredita e costretta ad aprire la cassaforte che custodiva soldi e gioielli.
Le indagini condotte dagli agenti hanno consentito di risalire al presunto bandito già detenuto per una condanna definitiva a 9 anni e otto mesi per associazione a delinquere, furto, rapina e detenzione di armi.
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