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Palermo, stop per 4 giorni al traffico sul ponte Bailey: si temono disagi

Stop da oggi al traffico sul ponte Bailey, a Palermo, fino a venerdì 21 aprile, e si teme un altro caos nello stile di via Crispi. Ad imporlo l’ordinanza 534 del 12 aprile dell’ufficio mobilità. Limitazioni necessarie per permettere alle maestranze del Coime di intervenire sul collegamento tra la Guadagna e il quartiere Oreto-Stazione: nei documenti si parla di lavori di manutenzione ordinaria sulla sede stradale da effettuare «per tenere conto di eventuali scostamenti che dovessero verificarsi per condizioni meteo avverse».

La struttura presenta parecchi problemi, tra cui il manto stradale ormai in pessime condizioni anche a causa dell’ingente e continuo via vai di autoveicoli. Che hanno portato a più che stringenti limitazioni, come la velocità massima fissata a 30 chilometri orari, l’obbligo di evitare brusche frenate o accelerazioni per non stimolare più del dovuto i giunti e il limite massimo di peso fissato a 4 tonnellate. Tutte attività che rallentano il flusso veicolare, già stressato dai comportamenti dei palermitani, spesso colti a percorrere la struttura al senso opposto di marcia, paralizzando il traffico. Così, da martedì 18 alle 7 del mattino inizia lo stop ai mezzi, che durerà fino alla chiusura dei lavori, previsti per il 21 aprile: l’area verrà quindi transennata per impedire il passaggio di auto e persone in via Emanuele Paternò.

Le maestranze, come da ordinanza, dovranno installare all’incrocio con piazza Ponte dell’Ammiraglio e piazza Guadagna l’apposita segnaletica temporanea che indicherà la chiusura al transito. A vigilare che ciò venga rispettato e fornire ulteriori indicazioni agli automobilisti, saranno presenti gli agenti della polizia municipale. Come nel caso del cantiere di via Francesco Crispi, che tanto ha fatto disperare in questi giorni i palermitani, i lavori potranno essere eseguiti anche durante i giorni festivi e le ore notturne, quando però bisognerà ridurre al minimo il  disturbo della quiete e si dovranno collocare le opportune segnalazioni luminose.

Con l’apertura dell’ennesimo cantiere, però, «si rischia la paralisi totale», ha detto il consigliere comunale pentastellato Antonino Randazzo.

 

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