Agenti di polizia feriti per il lancio di pietre verso i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che cercano di spegnere le cataste di legno, conosciute come vampe, alla vigilia della festa di San Giuseppe che sono state accese in alcuni quartieri di Palermo. Una tradizione che risale all’800. Cataste di legno che sono state incendiate in centro come al Borgo Vecchio o in periferia allo Zen e a Brancaccio.
Secondo un primo bilancio due agenti di polizia sono rimasti feriti: uno in via Stazzone e uno allo Zen. Sono stati colpiti dalle pietre lanciate a protezione delle vampe accese. I vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di incendi in via Imera, in piazza Kalsa, in via Cimbali, in via Giuseppe Amari, in via Luigi Galvani, in via Erice, in via Francesco Crispi in diverse zone. «È una vergogna - dice un vigile del fuoco impegnato da questa mattina - ovunque sassaiole e lancio di bastoni. Personale ferito e mezzi danneggiati. Mi vergogno di questa città».
Un autocarro dei Vigili del Fuoco è stato pesantemente danneggiato durante le operazioni di spegnimento di un rogo in via Corazza. Il mezzo dei pompieri, sul posto per garantire l’incolumità dei presenti, raccolti attorno alla vampa accesa a partire da una catasta di legname in zona Oreto, è stato invece raggiunto dal lancio di alcuni sassi da parte di alcuni soggetti che hanno provocato danni al veicolo antincendio che, secondo quanto reso noto dal Comando provinciale, non è più utilizzabile per le attività di soccorso.
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