Avrebbe compiuto 56 anni a giugno, viveva da solo, senza un lavoro e con qualche problema cardiaco. Ieri mattina è stato ritrovato morto all’interno della sua abitazione, in un appartamento dello stabile che a Monreale tutti conoscono come il Palazzo Santino, nella centralissima via della Repubblica.
Sembra un altro dramma della solitudine, il quinto nel giro di nemmeno otto mesi, quello che si è consumato nella cittadina normanna. Un numero, alto, altissimo, se si tiene conto del breve arco di tempo, che rende il tutto ancora più triste.
A farne le spese Marcello Cottone, che da qualche giorno nessuno sentiva più. L’uomo non aveva parenti diretti, perché i genitori erano già morti, così come il fratello, colpito da un ictus qualche anno fa. È stata una cugina, proprio perché non lo sentiva da un po’, a dare l’allarme. La tragica scoperta nella tarda mattinata di ieri: sul posto i carabinieri della stazione di Monreale, i vigili del fuoco ed un’ambulanza del 118, della quale, però, per ovvie ragioni, purtroppo non c’è stato bisogno.
Da luglio altri quattro casi
22 luglio 2022 Paola e Giuseppe Tofaro, 89 e 83 anni, fratello e sorella, abitanti in via Venero 91, nel Palazzo Italia, trovati in avanzato stato di decomposizione.
1 gennaio 2023 Giovanni Martorana, 54 anni, trovato morto in una stradina nei pressi della Circonvallazione; accanto a lui solo Simba, il suo meticcio di due anni con il quale viveva.
5 gennaio 2023 Gioacchino Intravaia, 78 anni, trovato da solo nel suo appartamento di via della Repubblica 75. Era morto da alcuni giorni.
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