Ha accettato che la sua vita è cambiata. Stravolta dal pugno di un ragazzino che doveva per forza entrare nella discoteca dove lui lavorava come addetto alla sicurezza. Un solo colpo dritto in faccia e la cecità. È l’implacabile verdetto dopo i tre interventi chirurgici subiti per cercare di arginare i danni delle lesioni. Troppo gravi, i medici hanno solo potuto ricostruire il cristallino artificiale, mantenendo sulla sua sorte la prognosi riservata.
Salvatore Barcellona, 51 anni, non ci vede più dall’occhio destro e si è rassegnato a ridisegnare ogni movimento, ogni spostamento, la sua professione. Ma di certo, come ha raccontato ai poliziotti del commissariato San Lorenzo che 15 giorni fa lo hanno interrogato assieme ai colleghi presenti al Country quella serata, saprebbe riconoscere i suoi aggressori. Che sarebbero cinque, già individuati e indagati, uno è minorenne. I loro volti erano stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza lo scorso ottobre, quando la banda scatenò la violenza per ben due volte sul buttafuori: una all’ingresso e l’altra fuori, mentre l’uomo stava andando all’ospedale.
Un servizio di Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola oggi
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