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La palermitana infamata dai volantini in centro: "Lo stalker si è sporcato l'anima"

Ospite in tv a Ore 14, la trasmissione di Rai Due condotta da Milo Infante, la  signora palermitana che qualche giorno fa è finita su un manifesto insieme al suo ex marito e ai suoi ipotetici quindici amanti, tra cui politici, avvocati ed ex calciatori del Palermo. Su quei volantini attaccati sul muro di via Sammartino c'era scritto: «Tutti gli amanti di mia moglie». Dopo giorni di sofferenza e di riflessione, dopo aver parlato a lungo con i carabinieri e con il suo avvocato, la vittima di quel bruttissimo gesto, descritta come una mangiatrice di uomini, ha deciso di fare chiarezza pubblicamente, prima con una lettera e dopo con una confessione in tv.

"Sono qui perchè ho paura, è una storia che va avanti da tre anni. Ho subito pensato ai miei figli, cosa potesse accadere nella loro interiorità - scrive accoratamente -. Li ho protetti, anche da quella risata collettiva sparsa nei social. Mi hanno bruciato tre macchine, è iniziato tutto a giugno 2020".

La donna ha detto di conoscere gli uomini apparsi in foto sul volantino "ma solo perchè ho un'attività commerciale, conosco molte persone, anche perchè frequentavo molto i circoli. E proprio ad un circolo tennis che è stato mandato il primo volantino, che però non aveva ricevuto molta eco. Per questo poi li ha sparsi per il centro città, ho provato a toglierli ma era tardi".

"La mia è una condanna ferma e decisa - aggiunge -, nessuno al mondo deve essere colpito da fatti di violenza, perché questa è violenza. Chi ha compiuto il gesto, non si è sporcato/sporcata le mani, ma l’anima sì. Obiettivo raggiunto nella sua diffusione virale, ed è questo ciò che preoccupa, sdoganare nuove forme di attacco. Ringrazio - conclude la lettera - il mio avvocato Fabrizia Giunta, e l’Associazione Mete Onlus (presieduta da Giorgia Butera) per essere al mio fianco in un accadimento privo di dignità (per chi lo ha compiuto)".

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