Le buche stanno ormai inghiottendo la città. Oltre a rappresentare un problema per macchine e motociclette, le voragini stanno diventando pericolose anche per chi cammina a piedi: anche i marciapiedi, infatti, sono ormai una groviera e i cittadini sono costretti a camminare stando ben attenti a dove mettere i piedi.
Fortunatamente, l’intervento della Rap per transennare e segnalare il pericolo è, più o meno, tempestivo. Non fosse che poi le transenne rimangono per mesi e mesi, provocando restringimenti al flusso veicolare o impedendo, di fatto, il passaggio ai pedoni. Come in via Lo Jacono angolo via Pipitone Federico, dove da mesi un’ampia porzione di marciapiede è stata transennata per via di una voragine. Ancora però non si vedono lavori all’orizzonte: la Rap, che ha delimitato l’area, ha eseguito da tempo il sopralluogo, precisamente il 30 marzo scorso, per verificare di chi fosse la competenza dell’intervento.
Al momento dell’ispirazione, la squadra ha riscontrato all’interno «un tubo fognario rotto è aperto in direzione della caditoia», come si può leggere in una nota dell’azienda di piazzetta Cairoli. Rap ha quindi più volte segnalato ad Amap, che ancora, però, non è intervenuta. Nel frattempo, tra avvisi e rimpalli da un ufficio all’altro, la buca compirà 9 mesi a breve: si partorirà un intervento?
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