Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo, le cartoline degli studenti della scuola Saladino pronte a volare nello spazio

I partecipanti al progetto della scuola Saladino

Le cartoline disegnate dalle studentesse e dagli studenti dell’istituto comprensivo Giuliana Saladino voleranno nello spazio. A conclusione del progetto “Send a postcard to Space” gli studenti hanno conosciuto, attraverso un collegamento in videoconferenza Luca Parmitano che ha parlato delle sue avventure spaziali e ha risposto alle domande dei ragazzi.

L’istituto Saladino è l’unica scuola siciliana ad aver partecipato al progetto insieme agli istituti comprensivi Como Nord e Marta Russo di Roma e due scuole americane: la Hardy Middle School di Washington e la Maya Angelou French Immersion di Temple Hill. Tutto è iniziato il 27 aprile scorso, quando l’ufficio scolastico dell’Ambasciata italiana a Washington ha ricevuto dall’agenzia Blue Origin, organizzazione no profit creata dal fondatore di Amazon Jeff Bezos e nata con la finalità di coinvolgere le giovani generazioni nella possibilità di prevedere una vita futura nello spazio, la proposta di un progetto per le scuole secondarie di primo grado. E alla Saladino sono state coinvolte 60 ragazzi della classe prima media. “Siamo molto orgogliosi e contenti di questa opportunità – afferma Giusto Catania, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giuliana Saladino - e di questo voglio ringraziare la dirigente dell’ufficio scolastico presso l’Ambasciata italiana a Washington, Maria Fusco, e l’assistente amministrativa, Rita Iannazzi, che hanno scelto, tra migliaia di istituti scolastici italiani, la nostra scuola. Per le nostre studentesse e per i nostri studenti è una grande occasione di crescita”.

Nella prima fase del progetto le studentesse e gli studenti hanno disegnato cartoline e scritto messaggi sui loro sogni, le loro previsioni rispetto al futuro e la visione della vita nello spazio.

Le cartoline, una volta completate, sono state inviate alle Blue Origin che le spedirà nello spazio a bordo del New Shepard (razzo suborbitale) per tornare poi sulla terra ed essere contrassegnate con un francobollo con la scritta Flown to space, “volato nello spazio”. A quel punto saranno restituite ai loro autori.

Il progetto è stato coordinato dalle docenti Manuela Loperfido e Enza Abbate, referenti per l’internazionalizzazione dell’istituto Saladino. “Noi siamo fiduciosi e vogliamo continuare questa collaborazione - conclude il preside Giusto Catania - perchè in futuro, chissà, magari anche qualche ragazzino del Cep potrà direttamente andare nello spazio e diventare un nuovo astronauta come Luca Parmitano che del resto è siciliano. È una manifestazione di grande auspicio ed è un modo per portare i bambini del Cep fuori dal quartiere ma non in Italia, non in Europa ma addirittura nello spazio”. I piccoli studenti sono entrati così in contatto con un mondo non più astratto e lontano ma vero e possibile. Molti hanno le idee chiare: vogliono continuare a studiare e migliorare questo pianeta. Altri guardando al mondo di oggi, vogliono fare i youtuber nello spazio.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia